Grazie alle sue ottime prestazioni Gleison Bremer fa sempre più parlare di sé, attirando l’attenzione di diverse squadre, soprattutto inglesi
Nonostante il deludente avvio di campionato del Toro, con una sola vittoria fino a qui, ci sono diversi giocatori granata che si stanno mettendo in mostra: Lukic, Singo e Belotti. Ma non si può non parlare soprattutto del sorprendente percorso di crescita che sta compiendo Gleison Bremer: non è un caso, infatti, che dalla Premier (Everton e Fulham) arrivino segnali di grande interesse per il brasiliano. Il difensore granata per il suo mister Marco Giampaolo è un titolarissimo inamovibile, fin qui 6 gare e 1 gol di testa contro la Lazio al “Grande Torino”. Il giocatore classe ‘97 pochi giorni fa ha rilasciato un’intervista al portale Esporte Interativo in cui dichiarava: “Spero di diventare importante al Toro. Vestire la maglia della Nazionale è il sogno di ogni bambino”. Bremer sta facendo quello che ha detto qualche giorno fa, sta diventando sempre più importante per la squadra granata.
Calciomercato Torino: Bremer, Everton e Fulham lo seguono
In questi giorni tra i media inglesi e italiani si parla sempre di più dei rumors che accosterebbero il nome di Bremer a un indiziato che fa parte della lista degli obiettivi dell’ Everton, del Fulham e di altre squadre che per il momento restano nell’ombra. Ma già i nomi di Everton e Fulham potrebbero far venire l’acquolina in bocca al giovane difensore brasiliano. L’opportunità di poter essere allenato a Liverpool da Carlo Ancelotti o la possibilità di ritrovare l’ex compagno in granata Ola Aina al Fulham sono pensieri che ronzano nella mente di Bremer e che non fanno sicuramente dormire sonni tranquilli a Cairo e Vagnati. Quest’ultimi si troverebbero poi costretti a rimpiazzare un difensore centrale sul quale il tecnico Giampaolo fa molto affidamento, contando ancora nella possibilità di far crescere ulteriormente il numero 3 granata. La società granata tra non molto dovrà confrontarsi con il giocatore, che per il momento continua a lavorare sodo per conquistare sempre di più il Toro, la fiducia del suo mister e per convincere il ct Tite che si merita la maglia verdeoro.
Bremer: lo stipendio può crescere
Un difensore puntuale negli interventi, arcigno nella marcatura, dotato di un fisico possente e che, come dimostra ad ogni prestazione, non ha nessuna intenzione di fermarsi, sotto l’occhio di tutti. La società del presidente Urbano Cairo gode di un contratto che lega Bremer al Torino fino al 2023, ma si troverà presto costretta a sedersi intorno a un tavolo per rinegoziare un eventuale rinnovo alzando lo stipendio del brasiliano, che attualmente percepisce 500 mila euro netti a stagione, troppo pochi per le prestazioni che il brasiliano sta offrendo in campo. Intanto il valore del suo cartellino si aggira intorno ai 12/15 milioni, cifre destinate a crescere.
Bremer, dalla panchina alla conquista delle chiavi della difesa
Arrivato a Torino nel luglio 2018, dall’Atletico Mineiro, dopo esser stato seguito a lungo dalla rete di osservatori del Toro, sotto la guida di Walter Mazzarri ha saputo aspettare il suo momento. Nonostante le continue panchine si è sempre allenato con impegno, professionalità e umiltà, senza mai alzare la voce. Walter Mazzarri la scorsa stagione ha iniziato a impiegare il difensore brasiliano, poi la sua graduale ascesa è continuata anche con mister Longo che ha rinunciato a lui solo durante la sua prima partita da allenatore del Toro contro la Samp. Poi sempre titolare e adesso anche Giampaolo sta facendo affidamento su Bremer.
Bremer, a me, ha sempre ricordato Julio Cesar, il centrale della Juventus. Sia chiaro, stiamo parlando di 2 calciatori diversissimi, ma che da brutti anatroccoli diventarono importanti e con un buon fiuto per il gol. Cederlo la prossima estate a Cairo interesserebbe per fare plusvalenza. ma io, fossi in lui,… Leggi il resto »
Adeguare il contratto del Gallo ALMENO 2+bonus(oggi sono 1,8) e Bremer 1,8 è una PRIORITÀ.
E’ preoccupante che non ci sia ancora stato un rinnovo con adeguamento soprattutto al Capitano. Più facile perderlo, e più facile realizzare meno soldi senza rinnovo
Bremer al suo arrivo era stato etichettato come marchetta di petrachi.come intrallazzo per far guadagnare il ds. ovviamente gli zerotreini odiatori seriali tacciono sull’argomento (insultini asileschi) a parte, preferendo insistere dove casualmente ci hanno beccato La legge dei grandi numeri: se qualunque nuovo arrivo lo etichetti come patacca, ovvio che… Leggi il resto »
Per 2 anni consecutivi la cairesefc ha comprato in Brasile, prima Lyanco poi Bremer, 2 centrali difensivi in un football che a livello difensivo è sempre stato deficitário, e già qui c’ era già da chiedersi come mai, poi vai a vedere le cifre d’acquisto e si capisce subito che… Leggi il resto »
i conti del Toro e quelli di LA7 sono a dir poco separati Certi travasi sarebbero illegali. pensarlo è lecito e tu sei libero. ci mancherebbe ricordo solo che il Toro fa parte del patrimonio personale di cairo (e famiglia) LA7 della parte produttiva. i bilanci sono pubblici, quindi cosa… Leggi il resto »
Certo, sono solo coincidenze, strane, il Presiniente comunque nn è un verginello…… , ricordi quando era in Mediaset? I bilanci poi nel calcio nessuno li controlla altrimenti chiuderebbe tutto sia a livello nazionale che internazionale. Poi se vuoi credere ancora a BABBO NATALE……..
non mi pare di aver scritto da nessuna parte che cairo sia un verginello.. semmai penso il contrario. per il resto continui a lavorare su “sentito dire”. anzi no, peggio_ “frasi fatte”, “luoghi comuni”- chiacchiere da bar che mai mi hanno appassionato. ripeto quello è regno di mago otelmadde71. dove… Leggi il resto »
Ma perché continui a citare ad ogni tuo post un fratello che non ti fila manco di striscio? Comportamento asilesco da odiatore seriale