Calciomercato Torino / Mazzarri non è convinto della rosa lunga e in difesa c’è sovraffollamento. Uno tra Bonifazi e Bremer può andare in prestito
La rosa ampia, per gli allenatori, è “un lusso” nel senso comune. Semplificazione che certamente mal si attaglia a Walter Mazzarri, che invece vuole per sé un Torino snello: pochi uomini e compatti, anche perché in campo si va in undici più tre, mai di più. La linea, anche in questa stagione, non è mutata. Dopo aver ottenuto, nel gennaio scorso, un bel taglio d’organico (partirono Edera, Lyanco e Soriano, i primi due in prestito), WM è tornato sul tema anche prima di Toro-Napoli: “A parte gli undici che giocano e i tre che entrano, gli altri sono più scontenti. E chi gioca poco non è che poi quando entra è così motivato. Io non posso controllare l’umore di chi gioca poco, non so come stia dentro“.
Bonifazi e Bremer: a gennaio addio possibile
Parole che certificano un indirizzo ben chiaro. E se le situazioni più calde, in termini di mercato in uscita, restano quelle di Edera e Parigini, è pur vero che è anche la difesa a contare – nelle idee di Mazzarri – troppi calciatori per pochi posti (tre). A Izzo, Nkoulou e Lyanco, i titolari dell’ultima uscita, si aggiungono Djidji, Bremer e Bonifazi. La sensazione è che almeno uno di questi, a gennaio, possa partire a titolo temporaneo. E a giocarsela saranno proprio gli ultimi due.
Torino, rosa troppo ampia: i due indiziati a partire
Bremer, pur avendo dalla sua i favori di una migliore condizione – è l’unico, assieme a Izzo, ad aver svolto per intero la preparazione estiva senza intoppi -, non ha ancora definitivamente convinto. E con la crescita di Lyanco potrebbe perdere definitivamente il posto da titolare nel pacchetto arretrato.
Bonifazi, invece, dopo un avvio di stagione che, complice il caso Nkoulou, sembrava averlo rimesso al centro del Toro, è rimasto a guardare le ultime quattro uscite dei granata. Panchine che sono un segnale di rottura rispetto al passato recente, ma di continuità rispetto a quanto accaduto almeno fino a metà agosto: il suo era un nome caldo sul mercato. I sondaggi di allora potrebbero tornare d’attualità a gennaio. Specie qualora il suo minutaggio dovesse continuare a essere risicato.
Io, al posto di Bonifazi, sarei incazzato nero. Mi mandano in prestito in B e sono uno dei migliori del campionato. Torno e non mi fanno giocare per nulla. Mi mandano in prestito in A e sono uno dei migliori difensori del campionato, pagelle alla mano e sono titolare in… Leggi il resto »
Alla prima senza subire gol, dopo sette partite consecutive da colabrodo, già ne avanza uno (decente).
Ma davvero fate?
La cessione di Bonifazi sarebbe un’altra formidabile intuizione dei nostro eroe: “The Capiscionist”.