Calciomercato Torino / Belotti andrà in scadenza nel 2022. Vagnati ribadisce: “A vita nel Toro”, ma serve una proposta convincente per fargli firmare il rinnovo
Andrea Belotti è rimasto al Torino nonostante, per lui, si fosse accesa una pista in Premier League. Il Tottenham di Mourinho ci ha provato, ma senza presentare la proposta in grado di far vacillare i vertici granata. Così ne ha parlato Vagnati: “C’è stata una chiacchierata con gli Spurs ma non era una cosa seria: se avesse davvero voluto prenderlo sarebbe arrivato con argomenti più convincenti”. Il club di Premier, infatti, non ha offerto nulla più di un prestito con diritto di riscatto. Totale: 50 milioni. Ma è stata soprattutto la formula a lasciare Cairo e Vagnati fermi sulle proprie posizioni. Entrambi, infatti, si erano esposti pubblicamente per confermare il Gallo a ogni costo.
Vagnati: “Voglio che resti al Torino a vita”
Il ds ha fatto di più, in due occasioni: “Vorrei che Andrea restasse al Torino a vita”. Un bel manifesto. Ma ora serve il rinnovo di contratto. Quello attuale è in scadenza nel giugno 2022. I granata hanno scelto di rimandare il discorso a dopo il calciomercato. Adesso, dunque, è il momento giusto.
Serve una proposta convincente, però. E non tanto perché Belotti stia pensando di proseguire altrove la sua carriera – il 9 si è sempre rimesso agli obblighi contrattuali siglati con un club al quale è legatissimo -, ma perché solo così si riconoscerebbe davvero il ruolo che il Gallo ha avuto nelle ultime stagioni. Gol e soprattutto uno spirito esemplare.
Ma la punta di Calcinate non può essere baluardo solitario, non lo merita. Sarebbe giusto, invece, garantirgli prospettive di crescita strutturali del progetto. Una squadra che cresca attorno e non grazie a lui. Qualcosa in più, insomma, rispetto a un semplice prolungamento fino al 2024, con ritocco dell’ingaggio.