Hakan Sukur, ex giocatore di Toro e Inter, è accusato di far parte di un gruppo terrorista armato vicino al leader del tentato colpo di stato del luglio scorso.

Appesi gli scarpini al chiodo Hakan Sukur aveva deciso di darsi alla politica, schierandosi prima con il partito Akp, quello del presidente Erdogan, e successivamente con il suo più acerrimo rivale: Gulen, il predicatore che vive negli USA considerato il principale responsabile del tentato golpe, poi fallito, del 15 luglio scorso. Sukur ha negato qualsiasi coinvolgimento ma la procura turca ha emanato un mandato di arresto nei suoi confronti. L’ex calciatore, che dallo scorso anno non vive più in Turchia, infatti, sarebbe accusato di essere un “membro di un gruppo terroristico armato”.

Come calciatore, in Italia non ebbe particolare successo. Arriva al Torino nel 1995 ma in maglia granata ottiene solo 5 presenze nelle quali mette a segno una sola rete. Nel nostro campionato vestirà poi le maglie di Inter, prima, e Parma successivamente prima di tornare in patria dove chiude la carriera al Galatasary. Fa anche parte della Nazionale turca con la quale mette a segno un record del tutto particolare. Suo, infatti, il gol più veloce segnato in una competizione Mondiale. In Corea 2002, infatti, Sukur ci mette appena 10,8 secondi a portare in vantaggio la Turchia sulla Corea del Sud padrone di casa nella partita che regalerà, proprio a Sukur e compagni, il terzo posto ai Mondiali.