La Lega di Serie A indice un minuto di riflessione sulla Shoah dopo le vergognose fotografie distribuite dai tifosi della Lazio
La Federcalcio e la Lega di Serie A hanno deciso di prendere provvedimenti dopo l’azione vergognosa di alcuni membri del gruppo ultrà Irriducibili, tifosi della Lazio, che domenica, in occasione della partita contro il Cagliari, avevano appiccicato, all’ingresso della Curva Sud, numerosi adesivi raffiguranti Anna Frank con indosso l’uniforme da gara della Roma. Il tutto contornato da frasi antisemite: “Romanista ebreo” e “Romanista Arone Piperno”, richiamando il personaggio di origini ebraiche de “Il Marchese del Grillo”. Presa di posizione netta da parte della società del patron Lotito: “La Lazio ha sempre condannato ogni forma di razzismo, si resta interdetti di fronte a manifestazioni che evidentemente riguardano un gruppo ristrettissimo di persone”.
Questa mattina, proprio il presidente biancoceleste, accompagnato da Felipe Anderson e Wallace, si è recato in visita alla Sinagoga di Roma per mostrare vicinanza simbolica alla comunità ebraica della Capitale, ancora una volta colpita nel profondo da episodi scellerati provenienti dal mondo del calcio. Ma, dicevamo, la reazione della Serie A non si è fatta attendere. In vista del turno infrasettimanale, la Federcalcio e la Lega hanno indetto un minuto di riflessione sulla Shoah. I capitani delle venti squadre di A regaleranno ai bambini che usualmente li accompagnano in campo una copia de “Il diario di Anna Frank” e di “Se questo è un uomo” di Primo Levi. Simbolicamente verrà letto, poi, un passo proprio del Diario, una delle testimonianze più celebri della persecuzione razziale intrapresa dalla dittatura nazista. Che alcuni sembrano voler dimenticare.
Il gioco piú bello del mondo? Prendere a calci un pallone, insieme ai tuoi amici. La libertá di correre come un pazzo sotto il sole o sotto la pioggia. Due contro due, cinque contro cinque, undici contro undici. In cortile, ai giardinetti,allo stadio.Voler scartare tutti e fare gol. É da… Leggi il resto »
Giusto non tacere,peccato che il silenzio riguardi solo sempre una parte,sempre la stessa…
Giusto ricordare Anna Frank dileggiata dai laziali ma quando i livornesi inneggiano alle foibe nessuna levata di scudi,come al solito due pesi e due misure…
Vero, hai ragione. ma sarebbe peggio tacere su entrambi