Il campionato potrebbe riprendere con l’obbligo vaccinale per i giocatori: la discussione è in atto
La Serie A ha un tasso di immunizzazioni molto alto, 98% dei giocatori sono vaccinati. Questi dati però non sembrano rassicurare la FIGC che in questi giorni sta discutendo sull’obbligo vaccinale nel nostro campionato. Dal 10 gennaio sarà obbligatorio avere il Green Pass rafforzato (o vaccino o avvenuta guarigione quindi sono esclusi i tamponi) per poter accedere alle palestre e per praticare sport al chiuso o per cui si utilizzano degli spogliatoi. Ad essere rilevante per il nostro campionato l’ultimo punto: sport per cui si utilizzano degli spogliatoi. Mettere insieme nello stesso spogliatoio i pochi calciatori non vaccinati del nostro campionato con quelli vaccinati rappresenta un grnade rischio, soprattutto in un momento come questo quando i casi di covid stanno continuando a salire e si moltiplicano anche tra i calciatori.
L’apertura di Gravina sull’obbligo vaccinale
Queste le parole di Gabriele Gravina, presidente della FIGC: “Ho già chiesto all’Aic e alle Leghe di sensibilizzare i calciatori con un’opera di persuasione. Abbiamo un 4-5% di giocatori che non hanno il green pass da vaccino, ma per alcuni dipende dal fatto che ne hanno ricevuto uno non riconosciuto nel nostro Paese. Verificheremo e se emergerà un numero che non mette in sicurezza il mondo del calcio, chiederemo al Governo un provvedimento ad hoc, come è stato fatto ad esempio per il personale scolastico. Al di là dei protocolli, se alcuni no vax entrano nello stesso spogliatoio degli altri il rischio è altissimo. E noi non ci possiamo permettere una nuova debacle dopo tutti i sacrifici fatti”. Sembra quindi ormai molto vicino l’obbligo vaccinale anche per i calciatori professionisti.
non vedo che cosa si aspetti,doveva già essere fatto