Si è spento, all’età di 79 anni, Gigi Riva, bomber del Cagliari che trascinò allo scudetto nel 1970 e della nazionale italiana
Il calcio italiano è in lutto, è morto uno dei più grandi calciatori azzurri di tutti i tempi: Gigi Riva. Aveva 79 anni, nel pomeriggio si era diffusa la notizia che negli scorsi giorni era stato colpito da un malore in casa ed era stato ricoverato all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove era stato operato al cuore. Purtroppo Rombo di Tuono non ce l’ha fatta.
Ex compagni, giocatori che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, istituzioni, club di calcio. Unanime il cordoglio e tra i messaggi anche quello del Torino:
Il Presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club sono vicini con affetto alla famiglia Riva nel ricordo di Gigi Riva, uomo d'altri tempi, campione straordinario, figura esemplare del nostro calcio, dapprima in campo poi come dirigente della Nazionale.
— Torino Football Club (@TorinoFC_1906) January 22, 2024
Ciao, rombo di… pic.twitter.com/UrZ0GFGY5X
La carriera di Gigi Riva
Gigi Riva ha legato la sua carriera al Cagliari, dove ha giocato dal 1962 al 1977, anno in cui appese gli scarpini al chiodo. A suon di gol trascinò la squadra sarda allo storico scudetto del 1970 e nel 2019 è stato nominato presidente onorario della società. Ma Rombo di Tuono, così era soprannominato, è stato anche il più grande bomber della nazionale italiana: nessuno finora ha segnato più gol di lui con la maglia Azzurra. Ben 35 gol in 42 presenze, una media gol eccezionale. E con le sue reti ha anche trascinato l’Italia alla vittoria dell’Europeo del 1968 ed era stato tra i protagonisti della “partita del secolo”, quell’Italia-Germania 4-3 semifinale del Mondiale 1970 (segnò anche un gol in quella partita). L’Italia perse poi la finale contro il Brasile e Riva fu quindi tra i vicecampioni.