L’incredibile estate di Cassano non finisce qui: “Con il Verona non c’era il giusto feeling. Chi mi vuole, ha tempo fino a settembre”
Sembra incredibile, e invece è proprio realtà. Antonio Cassano ci ripensa ancora. Ma questa volta il Verona non gli concederà più spazio. Dopo il lascio-non lascio-lascio delle scorse settimane, il fantasista ha infatti rescisso il suo contratto con gli scaligeri dicendo che avrebbe lasciato il calcio, attraverso il profilo Twitter della moglie. E invece, l’ex Roma e Real Madrid ha ancora cambiato idea. Smentendo le sue stesse parole e confermando che le bizzarrie sono e saranno sempre associate a questo controverso personaggio del mondo pallonaro. Antonio Cassano, dunque, non lascia il calcio. Anzi, è in cerca di una squadra. A dirlo è lui stesso, attraverso una lunga intervista per il quotidiano La Stampa, dove afferma che “La vita è fatta di scelte anche professionali. Si può farne una che si ritiene giusta e poi ripensarci, è successo miliardi di volte nel mondo. Ma se capita a un calciatore fa più clamore. Se poi è Cassano, allora è matto. Nella mia vita di c…e ne ho fatte tante, ma non sono scemo. E soprattutto sono sempre stato coerente. Per il resto, sono abituato a convivere con la pressione mediatica. Sono diventato un k-way, la pioggia mi scivola via. Con l’Hellas Verona non è scattata la scintilla, l’ho capito subito… è come stare con una donna e accorgersi di non avere voglia di passarci del tempo insieme. Una questione di feeling, di aria. L’ho detto al presidente Setti, al direttore sportivo Fusco, all’allenatore Pecchia. Ho pensato fosse meglio interrompere, anziché trascinare la cosa“.
E quindi? Quindi Cassano, ora, aspetta una chiamata. “Chi vorrà cercarmi, dovrà parlare solo con me. Non ho agenti, non ho nessuno che mi segue, decido solo io e do tempo fino a settembre. Se no mi fermo, e aspetto. Entella? Mi affascinava, lo scorso febbraio eravamo a un passo, ma poi non se ne fece nulla perché non me la sentivo di andare in B. Con il presidente però il rapporto è ottimo, e potrebbe essere una bella sfida. Mi sarebbe piaciuto tornare alla Sampdoria e farmi allenare da Giampaolo: penso che sarebbe stato l’allenatore giusto per me“. Futuro in Serie B, dunque? È tutto da scoprire. Certamente, le cassanate non sono ancora terminate. Checché ne dica il giocatore stesso.
Ma chi se ne forte di questo somaro
L’unica squadra che lo può ancora cercare è la squadra mobile…cmq fossi in Cairetto ci farei un pensierino…?????
Questa pare, secondo molti, essere una testata di cairuccioeditore…. per cui il contesto è pertinente….