L’assemblea della Lega Serie A si è tenuta con soli 12 club presenti su 20: non c’era Urbano Cairo, né nessun rappresentate del Torino
Assemblea di Lega caratterizzata dalla tensione quest’oggi negli uffici di via Rossellini di Milano: i rappresentati di 7 club su 20 (Napoli, Roma, Juventus, Inter, Milan, Fiorentina e Monza) hanno lasciato la riunione dopo pochi minuti mentre quelli del Torino non si sono proprio presentati: né Urbano Cairo, né un altri dirigenti erano presenti. L’assemblea, che aveva tra gli ordini del giorno l’elezione di un Consigliere, si è comunque svolto essendo presente il numero minimo legale di rappresentanti delle società di serie A (erano in 12, ne bastavano 11).
Lega Serie A, rinviata l’elezione del Consigliere
Il caos si sarebbe scatenato dopo una sfuriato del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che ha criticato la scelta di lasciare il potere decisione a soli 4 consiglieri. “Sette squadre hanno deciso di utilizzare un loro diritto, cioè quello di non partecipare all’assemblea, creando un minimo di incertezza iniziale. Abbiamo verificato che ci fosse il numero legale per l’assemblea con 12 squadre presenti e ne bastavano 11 allora l’assemblea è iniziata. Il motivo per cui se ne sono andate è il non aver raggiunto un’intesa sull’elezione del consigliere. Io ho il dovere di rispettare lo statuto e chiesta l’unanimità di un rinvio ai 12 club presenti, chiesti hanno scelto di rinviare l’elezione del consigliere ad una prossima assemblea da convocare prima del 5 dicembre” ha spiegato il presidente Lorenzo Casini.