E’ stato l’ideatore del primo talk Show televisivo nel 1980 e ne è diventato il conduttore nel 1983. Avrebbe compiuto 87 anni tra un mese
Si è spento a Roma, al Policlinico “Gemelli” nel quale era ricoverato da qualche settimana, assistito dai figli, Antonella e Maurizio. Aldo Biscardi, classe 1930, avrebbe compiuto 87 anni tra poco più di un mese. Giornalista e conduttore televisivo, ha costruito il suo successo ideando il primo talk show televisivo sul mondo del calcio. Nel 1980 lanciò “Il Processo del Lunedì” su Rai 3, diventandone il conduttore dal 1983 al 1993. Poi il passaggio a Tele+, con la nuova denominazione di “Il Processo di Biscardi”, ma senza modifiche nella sostanza del programma. Altri cambiamenti di casa, da TMC a 7Gold, ma immutato successo per il format che nel 2013 è entrato nel “Guinnes dei Primati” come trasmissione televisiva più longeva (33 edizioni consecutive).
L’addio alle scene era avvenuto nel 2015, ma ancora quest’anno è partita la nuova edizione del Processo, con Giorgia Palmas alla conduzione. Grande successo, ma anche qualche polemica, come le accuse di pressioni ricevute da Luciano Moggi negli anni di Calciopoli. Ad ogni modo, il mondo del giornalismo televisivo italiano dice addio ad uno dei suoi indiscussi ideatori, proprio nell’anno di introduzione della “moviola in campo” più volte invocata da Biscardi nel corso del suo Processo.
Parlo a titolo personale. Bando alle ipocrisie.
Per quello che può valere nella sua vita terrena non si è meritato la mia stima e il mio rispetto. Personaggio di bassissimo profilo a livello professionale e assolutamente inadeguato al ruolo pubblico che ricopriva.
Ognuno tragga le proprie conclusioni!!
mah… difronte alla morte i giudizi sono inopportuni. Riposi in pace
Spiace per l’uomo ma il giornalismo sportivo non perde nulla, anzi!