Un contatto, una richiesta di informazioni, per capire se davvero c’è la possibilità di inserirsi in una trattativa che è prossima alla conclusione, ma che chiusa non è. Il Torino prova a sorpassare in corsa il Palermo, quando è ormai lanciato verso il traguardo. L’oggetto del desiderio? Federico Viviani, centrocampista classe ’92, di rientro a Roma dal prestito al Latina ma destinato a cambiare casacca e a conoscere, finalmente, la Serie A.
È un fulmine a ciel sereno, questo, che dimostra come nel calcio le tempistiche siano tutte. Da un lato c’è il Palermo, che lo stesso Zamparini dava in netto vantaggio per la chiusura della trattativa: “Siamo vicini alle firme” aveva dichiarato qualche giorno fa il patron rosanero, accordandosi con Sabatini per un prestito con obbligo di riscatto fissato a 4 milioni di euro. Da definire erano dei dettagli legati soprattutto all’ingaggio base del giocatore. Dettagli che non sono stati ancora concordati, e che rischiano di far saltare il banco.
Ed è di queste ultime ore un contatto da parte del Toro (e non solo: ci prova anche l’Empoli) con l’entourage del giocatore, per tentare di rompere le granitiche certezze zampariniane e rivedere interamente l’esito della trattativa. Viviani, dal canto suo, ha mostrato gradimento sia per il Palermo, sia proprio per il Toro, che vorrebbe trovare l’accordo su base quadriennale ma che preferirebbe inserire non un obbligo, bensì un diritto di riscatto del cartellino ora di proprietà della Roma. Di cifre, però, coi giallorossi non si è ancora parlato, proprio perché in vantaggio resta il Palermo che deve però accelerare per far suo, in maniera ufficiale, il giocatore. Il Toro però ci prova, viste le difficoltà ad arrivare a un accordo per Valdifiori, vicino al Napoli, e Baselli, che continua a essere merce carissima. Novità sono attese nei prossimi giorni.