L’interessamento è di vecchia data, e era già stato reso noto settimane or sono. Ma da un interessamento, a dei passi avanti, di acqua sotto i ponti ce ne deve passare. E ce n’è passata. E in effetti il discorso tra Torino e Taider, in prestito al Sassuolo ma di proprietà dell’Inter, potrebbe diventare una potenziale trattativa.

 

Sì, al Toro piace Taider, considerato un giocatore adatto a far fare il salto di qualità alla squadra, a centrocampo. E sì, a Taider l’idea di arrivare a Torino, in questo Torino, non dispiace affatto. Col passare degli anni, infatti, la convinzione che quella granata sia divenuta una piazza toccasana per giocatori di talento che, però, hanno bisogno di ritrovarsi. Come, appunto, l’ex Bologna, che dopo il periodo rossoblu ha subìto un’involuzione non indifferente.

 

Come già si scriveva settimane or sono, il problema resta di natura economica, segnatamente legata al cartellino del giocatore: Squinzi, patron del Sassuolo, può riscattare il giocatore per 7 milioni di euro, una cifra davvero molto alta, che gli emiliani non paiono così convinti a versare nelle casse dell’Inter. È quindi altamente probabile che il classe ’92 rientrerà alla base, per non restare. Ed è qui che si inserisce il Toro. I contatti, già ventilati in passato, stanno dando i loro frutti, con la dirigenza granata che ha incassato, di fatto, la disponibilità del giocatore a trattare, in caso di offerta. Insomma, non un accordo di massima (i tempi sono prematuri), ma sicuramente l’idea di voler ascoltare la proposta del Torino, che potrebbe nuovamente rilanciarlo dopo due stagioni di più bassi che alti. Taider e il Toro, un intreccio che comincia davvero a comporsi. E con la società intenzionata a guardare soprattutto al mercato italiano, la prospettiva di rilanciare un elemento giovane e di talento, come avvenuto già in passato per altri giocatori, sembra allettare particolarmente.