Il Toro che questa sera si presenta al “Barbera” è squadra che, al di là della striscia di cinque risultati utili consecutivi (dopo il ko casalingo con la Lazio ha raccolto tre vittorie e due pareggi), arriverà alla gara di Palermo con la consapevolezza di avere le carte in regola per sbancare il campo dei siciliani dopo lungo tempo. I numeri dicono che la squadra di Ventura è in forma. Tenendo in considerazione proprio le ultime cinque partite, i granata sono andati a segno otto volte subendo quattro reti. Ad eccezione della trasferta di Parma di inizio marzo, il Toro ha però sempre subito almeno un gol (da Atalanta, Roma, Sassuolo e Juventus). Il Palermo, nelle ultime cinque gare, è rimasto a secco due volte: tre sconfitte e due vittorie, e un cammino che nell’ultimo periodo è stato meno intenso della prima parte della stagione.
I 41 punti del Palermo, bottino che al momento vale l’undicesimo posto in classifica, sono frutto soprattutto del rendimento casalingo. Di questi, infatti, sono ben 29 quelli collezionati tra le mura amiche. Il Toro, invece, ha un rendimento più costante considerando sia le gare casalinghe che quelle in trasferta: i granata, lontano dall’Olimpico, hanno collezionato ben 22 dei 47 punti messi in cascina. Questo rende la squadra di Ventura assai ostica da affrontare: sei le vittorie lontano da Torino su sedici incontri disputati. Dal 6 gennaio in avanti (Chievo-Toro 0-0), la squada di Ventura ha sempre siglato almeno un gol nelle successive trasferte. L’uomo più pericoloso dei siciliani, manco a dirlo, è Dybala: 13 gol in campionato, stesso numero di quelli di Quagliarella, ben 10 assist vincenti, il doppio rispetto al primo giocatore granata (Farnerud) in testa a questa speciale classifica per quanto riguarda il Torino. In molte delle statistiche di squadra, Palermo e Toro si equivalgono, anche se in media i granata possono contare su una più alta percentuale di possesso palla (52% contro 48%.
Ultima sconfitta casalinga per il Palermo quella del 4 aprile scorso contro il Milan (2-1 il risultato finale), mentre il Toro lontano dall’Olimpico non cade dall’8 marzo, giornata del 3-2 in casa dell’Udinese.