Mercoledì alle ore 16.30, la Primavera di Longo affronterà il Milan di Brocchi nei quarti di finale del Campionato Primavera. Una sfida affascinante tra due squadre attrezzate, che hanno ben figurato nei rispettivi gironi. I granata hanno infatti chiuso il proprio raggruppamento al secondo posto, alle spalle della Fiorentina, staccata di soli tre punti. I rossoneri sono stati secondi solo ai cugini interisti, ma hanno realizzato 52 punti contro i 57 del Toro.
Molto diversi i rendimenti delle due difese: il Toro ha mostrato un reparto solido e molto ben organizzato, come dimostrano i soli ventiquattro gol subiti in tutto il campionato. Il Milan ha invece faticato molto, risultando la peggior difesa tra le prime sei classificate del girone B. Numeri che accertano come i rossoneri prediligano un gioco prettamente offensivo (ben 76 i gol realizzati) e che quindi concedano inevitabilmente qualcosa nel reparto arretrato.
Il difensore più utilizzato da Longo, in campionato, è stato il terzino destro Troiani, autore di ben 22 presenze da titolare e un solo gol, memorabile, nel derby contro la Juventus. Sulla fascia opposta ha invece trovato spazio, dalla seconda metà di stagione, Matteo Procopio, giocatore molto abile anche in fase di spinta, visto il passato da esterno di centrocampo. Procopio ha “soffiato” il posto da titolare a Rosario Rizzo, titolare nella prima parte di stagione. Entrambi offrono comunque buone garanzie, sarà Longo a scegliere chi schierare contro i rossoneri. Al centro della difesa spicca capitan Fissore, autore di 18 presenze e 1 gol in campionato, pronto a trascinare i compagni anche nella fase finale. Al suo fianco il tecnico potrà scegliere tra il l’ultimo rinforzo Pinton (arrivato in prestito dall’Inter a gennaio) o i collaudati Bonifazi e Mantovani, entrambi protagonisti in stagione con, rispettivamente 19 e 16 presenze. Pronto a dare il lproprio contributo dalla panchina anche Montefalcone, giocatore jolly schierabile in tutti i ruoli della difesa
A questi ragazzi il difficile compito di arginare il forte attacco rossonero per continuare il cammino verso la finale.