Si sono sentiti, poche ore fa, Torino e Napoli. Oggetto della discussione: Omar El Kaddouri. Mentre i granata stanno cercando di lavorarei ai fianchi dell’Empoli per arrivare a Valdifiori (ma, esattamente come ieri, resta la distanza di due milioni di euro tra le società, nonostante l’ottimismo trapelato di recente: ci sarà da trattare), e mentre si aspetta un incontro con l’Inter – verosimilmente per la prossima settimana – per Benassi, Petrachi sta provando a trovare la quadratura del cerchio con i partenopei, per fare in modo che il riscatto del centrocampista belga-marocchino possa diventare realtà.
Ancora, però, non si è trovato l’accordo sulla base economica: il Torino si è detto disposto ad aumentare l’offerta, arrivando a 4 milioni più eventuali bonus; il Napoli, invece, ha fatto capire di non voler abbassare le pretese economiche, restando ancorato a quei 4,7 milioni di euro già pattuiti la scorsa estate, per il riscatto del cartellino. Le parti si sono riaggiornate, e ne riparleranno nei prossimi giorni, non lasciando filtrare nè ottimismo, nè pessimismo.
La situazione resta abbastanza in stallo, e potrebbe durare fino agli ultimi giorni di giugno, quando scadaranno i termini per poter esercitare i vari diritti. Il Toro ha intenzione di ripartire dal suo numero 7, ma senza pagarlo una cifra giudicata eccessiva. El Kaddouri aspetta, prima di tutti, proprio la società granata. Il suo futuro, però, resta ancora avvolto da una nebulosa.