Continua, fortissimo, l’interessamento del Torino per Albin Ekdal, in uscita dal neoretrocesso Cagliari, e seguito da molte squadre. In anticipo rispetto ad altre, però, la società granata ha saputo muoversi proprio con il giocatore, per palesare l’intenzione di volerlo in rosa per il prossimo anno. Contatti avviati, quindi, con il centrocampista, sapendo che però ci sarà da limare, e parecchio, con la società che ne detiene il cartellino e che ha la necessità di monetizzare il più possibile, per ricostruire la squadra e tentare la promozione in Serie A, il prossimo anno.
Ed è proprio qui che il Torino dovrà mettersi soprattutto a lavorare, perché il Cagliari, impegnato nella sua ricostruzione, ha ufficializzato da due giorni il direttore sportivo, e per quanto i contatti con Giulini ci siano stati, il testimone passerà anche (se non esclusivamente) nelle mani di Capozucca, che dovrà accordarsi con Petrachi per mandare in porto la trattativa. Ma che Albin Ekdal sia in questo momento la prima scelta (davanti a Kurtic e Taider) per il ruolo di mezzala destra è ormai chiaro, e il Toro cercherà di mandare in porto il suo acquisto entro l’inizio del ritiro.
Con il giocatore si lavora per un accordo su base triennale, mentre con la società, l’intenzione dei granata è di non sforare i 3,5 milioni di euro per l’acqusito del cartellino, cifra che non convince ancora del tutto i vertici sardi. Questione di dettagli? Non ancora, ma la trattativa, passo dopo passo, si avvicina a entrare nella sua fase calda. Un po’ come tutto il mese di giugno, dove Petrachi sarà particolarmente impegnato, per garantire a Ventura una rosa il più possibile completa, il più possibile competitiva.