Il posticipo del “Ferraris” tra Genoa e Torino ha chiuso la 35ª giornata di campionato. Una giornata caratterizzata dal gran numero di vittorie esterne e che ha sancito la matematica retrocessione in serie B del Cesena. Ecco quali sono le squadre top e flop dell’ultimo turno di serie A.
TOP
Parma: ancora una volta la squadra emiliana, pur essendo retrocessa e fallita da tempo, sorprende tutti. Dopo aver battuto la Juventus, conquistato quattro punti sui sei disponibili con l’Inter, pareggiato contro la Roma, la squadra di Donadoni si prende la soddisfazione di fermare anche il Napoli, in piena corsa per un piazzamento in Champions League. Al Tardini finisce 2-2, con i crociati capaci di andare per due volte in vantaggio e con Mirante grande protagonista del match.
Atalanta: la vittoria conquistata per 3-2 sul campo del Palermo permette ai nerazzurri di conquistare la quasi matematica salvezza. La squadra di Reja è riuscita ad espugnare il Barbera, nonostante abbia giocato buona parte della ripresa in inferiorità numerica. Per poter festeggiare la matematica salvezza ora manca un solo punto.
Sampdoria: la squadra di Mihajlovic, dopo aver raccolto solamente tre pareggi precedenti sei partite, torna alla vittoria espugnando il campo dell’Udinese con un netto 4-1. Il punteggio sarebbe potuto essere anche molto più largo se, davanti a Karnezis, i giocatori blucerchiati non avessero peccato di troppa imprecisione. Per la Sampdoria la qualificazione all’Europa League è ora più vicina.
FLOP
Torino: il risultato finale, 5-1, non rappresenta in maniera veritiera l’andamento della partita contro il Genoa. La squadra granata non ha certo meritato tale passivo ma, in quello che era un vero e proprio spareggio per l’Europa League, da Glik e compagni ci si sarebbe aspettati una prestazione, oltre che ad un risultato diverso. Le fatiche di coppa hanno invece avuto la meglio.
Roma: quello di San Siro non è mai un campo facile da espugnare. Contro una squadra come il Milan, che in tutta la stagione ha dimostrato diversi problemi, da una Roma impegnata nella corsa per il secondo posto ci si sarebbe aspettati molto di più. La squadra di Garcia, come spesso è accaduto nel girone di ritorno, è invece parsa ancora una volta una lontana parente da quella spumeggiante dello scorso campionato.
Napoli: considerato il passo falso della Roma nell’anticipo del sabato, quella contro il Parma, fanalino di coda della classifica, era ancora di più una garada vincere. Il Napoli non ha invece saputo andare oltre al 2-2, lasciandosi inoltre prendere dall’eccessivo nervosismo nel convulso finale di partita.