Tutto l’ambiente granata rende il merito a Giampiero Ventura di essere l’artefice del felice periodo che sta attraversando il Torino non soltanto in questa stagione, ma da più anni a questa parte. E per più motivi. Da un lato, i successi sportivi, primaria fonte di soddisfazione da parte di dirigenza e tifosi; dall’altro, la valorizzazione di diversi giocatori, che sono diventati patrimoni reali (come Glik, o Darmian) o economici (Cerci e Immobile, per dirne due), per un Torino che è tornato ad avere grossi introiti anche dal mercato.

Insomma, un vero toccasana, che dopo anni è riuscito a restare con continuità alla guida di una squadra (le su storie passate parlano di non più di due stagioni consecutive: al Toro è alla quarta) che, ed è cosa sempre più rara, mostra davvero quale sia la mano dell’allenatore. Ed è per questo che Ventura fa gola, piace a diverse squadre. Ad alcune semplicemente come idea; ad altre, invece, più concretamente. È, questo secondo caso, quello della Sampdoria, uno dei crucci più grandi del passato dell’allenatore granata. Ventura, genovese e di dichiarata passione blucerchiata, ha avuto la possibilità di guidare la squadra per la quale tifava da ragazzo nel 1999-2000, ma fu un vero flop. Il club di Mantovani, infatti, non riuscì a centrare la promozione in Serie A, obiettivo primario. L’avventura durò un solo anno, ma a Ferrero non dispiacerebbe l’idea di riprovarci.

Il presidente sampdoriano sa che molto probabilmente Mihajlovic lascerà la panchina (Napoli o Milan alla finestra), e nella rosa di possibili candidati figura anche il nome dell’attuale tecnico granata. E tra i primissimi della lista. Ventura, che ha un contratto con il Toro fino al 2016, per ora non si espone, ma sa benissimo che in un ipotetico mercato degli allenatori, il suo è diventato un nome di peso, e ambito. Il Toro, dal canto suo, ha tutta l’intenzione di continuare con la conduzione tecnica attuale, ma sa che dovrà cautelarsi. Trova diverse conferme il nome di Mandorlini come possibile sostituto: un tecnico che ha più volte dichiarato amore verso il Torino, nel quale ha esordito da calciatore. A Verona sta facendo molto bene, e dalla dirigenza granata le sue qualità non vengono disprezzate, anzi. Un sostituto, finora. Soltanto un sostituto. Il Toro vorrebbe continuare con Ventura, ma le regole di mercato, si sa, sanno essere imprevedibili. Nessuno escluso.