Se da un lato il Torino scruta all’orizzonte, alla ricerca di un terzino che possa eventualmente sostituire Darmian o Peres (come per esempio Torosidis), dall’altro lo stesso Toro sta cercando di mantenere il piĂą possibile invariata la rosa che, anche quest’anno, ha saputo confermarsi su alti livelli. Ed è sulle fasce che, attualmente e soprattutto, in casa granata ci sono gli elementi pregiati. Soprattutto su quella destra. Darmian, che ormai non è piĂą una novitĂ , e Peres, altalenante in qualche frangente della stagione, ma spesso e volentieri determinante all’interno della squadra.
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Il terzino brasiliano, vista la tecnia e la velocitĂ , piace molto, e a diversi club, nonostante qualche lacuna difensiva che ancora lo allontana dall’essere un griocatore simbolo, traino, di una squadra. Ma le sue doti, ad ogni modo, attraggono: Roma, Fiorentina e Porto su tutte, hanno chiesto informazioni. Tuto molto interlocutorio, per ora: nessun accordo trovato, nessuna trattativa avviata. Anche perchĂ© Peres ha un contratto con il Torino fino al 2017 (a 400mila euro a stagione), e la societĂ granata, avendone intuito e valorizzato il potenziale, è tutt’altro che intenzionata a svendere il suo cartellino.
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Anzi, vorrebbe confermare l’ex Santos. Proprio così: è infatti successo che, con l’agente del giocatore in Italia, le parti si sono incontrate, per parlare di una possibilitĂ di permanenza in granata. Il Torino ha infatti manifestato la volontĂ di trattenere il giocatore, mostrandosi anche disponibile a un possibile rinnovo contrattuale con annesso adeguamento. A quanto? Fino al 2019, a circa 700mila euro. Un ingaggio che lievita e un periodo che si dilata: di fatto, l’intenzione di blindare uno dei pezzi pregiati della squadra, per non lasciare completamente sguarnita la faisca, se dovesse partire il richiestissimo Darmian. Ma Peres? A Torino il giocatore si trova molto bene, e l’idea di restare in granata non gli dispiace affatto, poste le garanzie di un impiego continuativo e di una considerazione (per esempio nelle Liste Uefa) maggiore. Qualcosa, di fatto, può accadere, e nel caso prima di giugno. Peres e il Toro provano a siglare un accordo, per fare in modo che la maglia granata sia, per il giocatore, quella del futuro, prima ancora che del presente.