Quella dell’Olimpico sarà la 23esima volta che Gianluca Rocchi incontrerà il Torino. Nelle precedenti direzioni di gara 7 vittorie per i granata, 7 sconfitte e 8 pareggi, un bilancio in parità praticamente perfetta. L’arbitro di Firenze, già protagonista anche in 3 derby della Mole, ha estratto 57 cartellini gialli ai danni dei calciatori granata, 6 rossi e assegnato sei tiri dal dischetto a favore (stesso numero per quelli contro).
In questa stagione ha già diretto il Torino due volte. La prima a fine ottobre in casa contro il Parma (vittoria 1-0 con gol di Darmian), l’ultima ad inizio gennaio nel pareggio 1-1 contro il Milan, sempre all’Olimpico. Un solo precedente con il Chievo, ma vittorioso, dato che Rocchi era in campo nell’1-0 che gli scaligeri rifilarono al Parma (coincidenza) a domicilio. Con i gialloblu 18 gare, equamente suddivise tra vittorie e sconfitte. Nessun segno X con il fischietto internazionale in campo, che nel corso degli anni ha ammonito ben 39 giocatori dei veneti, espellendone 3.
La prima volta con i colori granata risale a quando c’era ancora il Torino Calcio: 9 febbraio 2004, l’avversaria era il Bari ed i padroni di casa piemontesi vinsero 3-2 con gol di Tiribocchi, Walem e Rubino. Dopo alcune gare arbitrate in Serie B, nel maggio 2007 Rocchi porta fortuna al Toro corsaro a Roma contro i giallorossi, ma dai tifosi torinisti verrà sempre ricordato per il gol convalidato a Trezeguet nella stracittadina dell’anno successivo. Passa una stagione e la giacchetta nera si ritrova al derby della Mole, assistendo al gol di Amauri, ed è di nuovo lui a gestire il rocambolesco Bologna-Torino 5-2, terminato con 5 ammoniti ed 1 espulso. Per un paio d’anni le strade della squadra granata (retrocessa in B) e di Rocchi non si incrociano, ma a farli reincontrare è ancora un derby. Dicembre 2012, finisce 3-0 per i bianconeri con Glik espulso tra le polemiche. In quel campionato altre due occasioni per “riscattarsi” come portafortuna, ma entrambe terminano a reti bianche. La prima è Torino-Palermo, la seconda l’ormai famoso Toro-Genoa. Nello scorso torneo due partite in comune e sei punti per Glik e compagni, con Verona e Catania, entrambe in trasferta.