Anche Kamil Glik ha parlato a margine della presentazione dello sponsor Suzuki. E ha dimostrato la sua solita, grande grinta. In primis parlando dell’Europa, alla quale “ancora ci crediamo. Andremo a Milano con serenità e consapevolezza nei nsotri mezzi. E finché la matematica non ci condanna, noi ce la giocheremo. Abbiamo ancora una possibilità“.
Poi, si parla anche del futuro, e della sua permanenza a Torino: “Sono un giocatore del Toro, ho un contratto di altri due anni. A fine stagione ci metteremo seduti intorno ad un tavolo, con il presidente, per parlare del futuro. Ma, ripeto, sono un giocatore del Toro. E non ho ricevuto offerte: se qualcuno mi vuole deve prima parlare col presidente, non con me”.
Ancora sul futuro: “Io qui mi trovo bene, non è assolutamente un segreto. E se un giorno dovrò salutare il Toro sarà sicuramente un brutto giorno, spero non succeda”.
Tante le voci anche sul conto di Ventura: “Non so cosa farà il mister, non conosco le sue intenzioni ma qui al Toro abbiamo una storia molto simile, sono stati quattro anni molto belli”.
Sulla prossima partita: “Andiamo a San Siro motivati, sarà una bella partita. Arriveremo quasi a quota 60 gare giocate in stagione, per questo ci sarà bisogno di tutti in queste due partite. Se ripetiamo la partita fatta all’andata contro il Milan possiamo portare a casa i tre punti”.
“La stagione fin qui è stata ottima, i momenti più esaltanti sono stati Bilbao e poi il derby. In generale con il Toro l’altro momento bellissimo è stato quello della promozione dalla serie B”.
Sul rendimento del difensore: “Mi piacerebbe segnare ancora, è molto difficile perché le squadre studiano tutti i nostri movimenti. Ora sono alla pari con Rodriguez e Naldo, ma vorrei diventare il difensore più prolifico. Pensando al Milan quello è stato forse il gol più bello tra quelli che ho fatto”.