La promozione in Serie A, specie se la prima nella storia di un club, oltre ad orgoglio e soddisfazione, porta inevitabilmente con sè la necessità di adeguare gli impianti, spesso non adatti a giocare un campionato nella massima serie. Ed è proprio quello che sta accadendo al Frosinone. La società, infatti, dopo la brillante annata conclusasi con la prima storica promozione della sua storia, dovrà adeguare lo stadio Matusa. I lavori di ampliamento e adattamento, tuttavia, costringono il club a trovare una soluzione per le prime partite di campionato, in attesa proprio della conclusione di lavori.

 

Soluzione che dovrebbe essere stata trovata grazie all’aiuto del Pescara che ha concesso l’utilizzo dello stadio Adriatico per le partite casalinghe del Frosinone. Una conferma arrivata dallo stesso Assessore allo Sport della città, Giuliano Diodati che afferma: “Abbiamo ricevuto dalla società ciociara, tramite il sindaco della città Nicola Ottaviani, una richiesta di disponibilità all’utilizzo dello stadio per le prime partite della prossima stagione, in attesa che si concludano i lavori di ampliamento e adeguamento dello stadio “Matusa”. Abbiamo dato la nostra disponibilità considerando diversi aspetti e ricadute positive sia a livello di immagine per la nostra città sia a livello economico e per le casse comunali. Ci auguriamo, come pescaresi e amministratori, di poter vedere all’Adriatico le partite di Serie A del Pescara, ma saremmo ben felici di ospitare anche le prime partite casalinghe del Frosinone, dando lustro alla città e anche al nostro impianto, che si dimostra e conferma tra i più funzionali a livello nazionale”.


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Il pagellone 2014/2015: Matteo Darmian