Un’ennesima pagina nera, durante una stracittadina, e durante una di quelle più calde, va registrata. Prima del derby tra Lazio e Roma, infatti, è successo di tutto, con una città paralizzata dal traffico nei pressi dello stadio ma, soprattutto, dalla violenza. È accaduto infatti che nei pressi del Lungotevere Thaon di Revel due tifosi della Roma sono rimasti gravemente feriti, per colpi inflitti da un coltello. Poco chiara la dinamica: si tratta della conseguenza estrema originata prima da una sassaiola tra due fazioni tifose, e poi da una piccola rissa finita però tragicamente.
Ora i due ragazzi sono al Policlinico Gemelli, con il codice rosso. La prognosi resta riservata. Ma non è finita qui, perché nella Curva Nord della Lazio, infatti, sono stati ospitati dai tifosi biancocelesti una cinquantina di tifosi del Wisla Cracovia, di fede politica dichiaratamente neofascista. Prima dell’ingresso allo stadio, i polacchi hanno sfilato nei pressi dello stadio con un enorme striscione, urlando cori contro i romanisti ed esibendo a più riprese il saluto romano. Clima tutt’altro che di festa. Un’ennesima brutta pagina macchia il calcio italiano.