Un libro di sentimenti forti, veri scritto da un giornalista già parlamentare come Giorgio Merlo, e da un avvocato penalista come Fabio Viglione. Si intitola “Caro Toro ti scrivo”, con la prefazione di Claudio Sala e il contributo di Giancarlo Caselli. Un libro di passioni granata, che ripercorre alcune delle pagine più intense della storia del Toro. Tanto che nel corso della presentazione ospitata dal Bar Norman di piazza Solferino aleggia la figura di Gigi Meroni richiamata da Natalino Fossati ma anche le emozioni del Filadelfia, fino ad una conclusione incontrovertibile lasciata alle parole del giudice Caselli: “Torino è granata, non c’è dubbio, anche se un tempo lo era ancora di più. Ma quelli erano i tempi delle lotte sociali, delle tensioni che travalicavano il terreno di gioco”. Dal libro, pubblicato da Daniela Piazza Editore, emergono soprattutto emozioni, legate a veri e propri eventi come la marcia dei 50 mila o la cavalcata europea del 1992, per non parlare del più folle dei derby, quello del marzo 1983. “Un libro che finisce senza una fine” dicono gli autori; perché la prossima pagina di emozioni granata è ancora tutta da scrivere.