Urbano Cairo è davvero molto contento per la vittoria del Toro nel derby. “Quagliarella? Non esulta mai, perché fa sempre gol alle sue vecchie squadre. Ma ha raggiunto già il suo record di gol in A. Se ha un premio? È molto ricco, gioca per la gloria (ride, ndr).Intanto, voglio dire di dedicare questa vittoria ai nostri tifosi. Se lo meritavano, dopo tanti anni. Sono davvero molto contento“.
“Ventura? Ha un contratto fino al 2016, ma con lui non ci sono problemi: se vorrà rinnovare, prolungare, lo faremo, sarà naturale e automatica. Non abbiamo mai dovuto negoziare. Se accadrà a breve, ne parleremo, e perché no, ne parleremo anche volentieri. Ma io preferisco andare avanti di anno in anno, non di quadriennio in quadriennio: è bene fare un passo alla volta, perché nel calcio non si sa mai. Inizierà l’anno in scadenza? L’anno scorso portò fortuna, e nel calcio siamo molto scaramantici. Ma scherzi a parte, non vedo problemi“.
Sul mercato: “Noi non abbiamo necessità di vendere, ma come sempre dobbiamo vedere le motivazioni del giocatore. Da parte mia c’è la volontà di tenere tutti, poi vedremo se potremo farlo o se dovremo cedere il giocatore che magari preferisce andare da altre parti. Quagliarella? No, lui resta con noi a vita (ride di nuovo, ndr)“.
Si parla anche di Petrachi: “Lavoriamo insieme da cinque anni, ci eravamo incontrati anche prima, e mi aveva fatto un’ottima impressione. Sono molto contento del suo operato, abbiamo tanti giocatori, ne abbiamo valorizzati molti. Arrivare al livello della Juve? Sarebbe bello, ma abbiamo un rapporto di fatturato uno a cinque, e non è proprio facile arrivare a competere con loro. Ma vogliamo farci venire delle idee, trovare giovani giocatori e magari potenziare il vivaio: lì dobbiamo intervenire per colmare questo gap monetario“.
Il presidente è poi tornato sulla vittoria di quest’oggi: “Quest’anno ci siamo tolti parecchie soddisfazioni, abbiamo vinto partite importanti, ma vincere un derby è una soddisfazione maggiore. Anche perché è il primo derby che vinco da presidente. Questo deve essere un punto d’inizio”.
“Quello di oggi è stato un derby giocato come quelli di una volta, questa settimana mi sono visto un mix di di derby tra gli anni ’70/’80 e oggi ho visto una partita simile, abbiamo lottato fino alla fine su ogni pallone: è stato molto emozionante”