Christian Brocchi commenta la sconfitta subita contro il Toro: “Sappiamo tutti che i rigori sono difficili” ha esordito il tecnico dei rossoneri, “e purtroppo non ce l’abbiamo fatta. Non siamo riusciti a chiudere la partita, è mancata un po’ di esperienza e un po’ di fisicità, vado fuori con orgoglio per i miei ragazzi e per come si sono comportati. Io voglio fare calcio, spero di continuare con questo percorso“.

 

“Oggi i miei ragazzi hanno messo in campo qualcosa di bello, in partite da dentro o fuori come questa non è facile continuare a proporre il gioco che abbiamo fatto. Il nostro obiettivo non è solo vincere, ma anche formare i ragazzi. Il Toro rispetto a noi è una squadra che fisicamente è più forte e anagraficamente più grande, e questo ha fatto la differenza”.

 

Brocchi ha poi parlato della differenza di gioco delle due squadre. “Io credo fortemente in un gioco costruttivo, giocando sempre palla a terra. Non è possibile farlo per novanta minuti, non ce l’ha fa neanche il Barcellona. Il Toro invece gioca con le palle lunghe per le punte che spizzano di testa per gli esterni, probabilmente sono bravi a fare questo e oggi così hanno vinto”.

Il tecnico rossonero è tornato poi a parlare della differenza di età tra le due squadre. “Questi ragazzi hanno capito che oltre alle qualità tecniche nel calcio ci vuole qualcos’altro. Credo che possano togliersi delle soddisfazioni in futuro. Se metto mio figlio di 6 anni a giocare contro quello di 8, magari nei primi minuti quello più piccolo regge, poi quello grande alla fine vince. Questo è quello che è successo anche oggi, dopo le sostituzuini la nostra età media si è abbassata ancora. Noi dobbiamo essere soddisfatti per aver giocato per tutta la stagione con squadre più grandi di noi ad alti livelli”.

 

“Che voto dò al mio Milan? 10. Per tutto quello che mi hanno dato non posso che dargli il massimo del voti”.


Le pagelle di Torino-Milan

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