Stagna il mercato del Toro, anche in uscita. E i granata si devono adeguare di conseguenza. È questo il caso non soltanto dei terzini (nessuna nuova né per Zappacosta, né soprattutto per Bruno Peres), ma anche dei portieri. Inizialmente, i piani granata erano i seguenti: posto che in ritiro verrà seriamente e attentamente valutato Alfred Gomis – per il quale si discute anche il rinnovo e relativo adeguamento -, Salvador Ichazo sarebbe dovuto preferibilmente partire in prestito per giocare con maggiore regolarità altrove, mentre Daniele Padelli si sarebbe conteso la titolarità proprio con l’ex Avellino e Cesena. Ma i piani iniziali, spesso, vengono modificati in base agli eventi. O ai non accadimenti.
E succede che dopo i sondaggi di Crotone e Cesena, di oltre un mese fa, per il portiere uruguaiano non si sono più registrate grandi trattative. Tanto che la sensazione di questi ultimi giorni è che, almeno per la prima parte del ritiro di Bormio, l’ex Danubio sarà regolarmente in granata, ad allenarsi sotto la guida di Mihajlovic e del preparatore dei portieri Di Sarno, in attesa di sviluppi di mercato che potrebbero anche non verificarsi.
È questo il vero punto, oltre al fatto che, sostanzialmente, Ichazo è atteso per il raduno. Se dovesse arrivare una buona proposta per Padelli, Cairo non esiterà a cambiare i piani e a lasciar partire il numero 1, la cui titolarità è stata messa in forte discussione dopo il campionato altalenante che, suo malgrado, lo ha visto protagonista. L’agente dell’ex Udinese è al lavoro, per trovare una soluzione. Per ora senza successo. Ichazo, invece, aspetta, con la speranza di invertire il pronostico e dire la sua nel Toro, dove non gli spiacerebbe affatto restare. Il 10 luglio, insomma, si vedrà anche lui, salvo stravolgimenti clamorosi sul mercato. Che, al momento, appaiono piuttosto improbabili.