Descritta la situazione dei tanti ex Primavera in prestito (i rientranti Barreca, Gomis, Parigini e Aramu, oltre a chi è reduce dal primo anno in prestito come Rosso e Graziano o chi già da qualche stagione gioca lontano da Torino come Chiosa e Diop), di chi è pronto a lanciarsi nell’esperienza tra i professionisti – Zaccagno e Edera fra questi – resta anche da approfondire quella che invece riguarda chi tra i ’96 ha concluso il percorso in Primavera in modo definitivo e per il quale il Toro ha preso, di conseguenza, una decisione.
Se infatti Edera, Zaccagno, Carissoni, Candellone e Zenuni sono dei classe ’97 che potrebbero ancora potenzialmente far parte di una Primavera ma che, a fronte delle offerte arrivate a Cairo, sono invece pronti a nuove esperienze, i ’96 in rosa nella stagione appena conclusa come fuoriquota, Procopio, Mantovani e Debeljuh avranno un destino diverso. La regola vale per ogni tesserato che compirà 20 anni nell’anno in corso (in questo caso proprio per i ’96): in assenza di un contratto il giocatore è da considerarsi svincolato dopo il 30 giugno.
E così da tre giorni Valerio Mantovani, il difensore e capitano granata che lo scorso luglio è stato anche in ritiro con la Prima squadra, e Gabriel Debeljiuh, protagonista dell’inizio di stagione granata, sfortunato in occasione della rottura dei legamenti in Supercoppa e rientrato a fine stagione, non sono più giocatori del Toro.
Tra i tre ’96 l’unico contrattualizzato è stato il terzino sinistro Matteo Procopio: un anno con opzione per il bienno successivo e la possibilità di restare in orbita granata nel corso della prossima stagione. Tante le squadre che hanno richiesto informazioni sul terzino. Dal Como, al Renate, al Piacenza e al Tuttocuoio: richieste che nei prossimi giorni saranno valutate per permettere al laterale sinistro, nato attaccante e poi spostato in difesa da Longo, di trovare la sistemazione più adeguata.
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