La telenovela del momento, quella con protagonista Adem Ljajic, si arricchisce di un nuovo episodio. Pur passando i giorni e le puntate la trama rimane più o meno sempre la stessa: l’attaccante serbo non ha ancora dato una risposta al Torino, prendendosi qualche giorno di tempo per decidere se accettare o rifiutare l’ultima offerta di contratto che gli è stata proposta.
Il tentennare di Ljajic ha però fatto arrabbiare, e non poco, i dirigenti della Roma che avrebbero voluto cedere il giocatore al Toro da ormai più di una settimana. La cessione dell’attaccante entro la giornata di ieri sarebbe infatti servita alla società giallorossa per chiudere il proprio bilancio con delle entrate sostanzione: sette milioni per Ljajic e uno per il prestito oneroso di Falque (per quest’ultimo l’accordo con il Torino prevede anche il diritto di riscatto a cinque milioni a favore della società granata). In casa Roma invece si sono dovuti fare i conti senza quegli otto milioni che Cairo verserà nelle casse capitoline non appena avrà il sì del serbo.
L’ultima offerta di contratto del Torino, quella per cui Ljajic ha deciso di prendersi ancora qualche giorno di tempo prima di accettare o eventualmente rifiutare, prevede un compenso di 1.5 milioni di euro a stagione fino al 2020, a cui andrebbero aggiunti ulteriori bonus in base a vari obiettivi. Una cifra che sforerebbe il tetto ingaggi di 1 milione attualmente presente in casa granata e che, soprattutto, si avvicina a quella attualmente percipita dal giocatore (1.9 milioni).
Molto difficilmente la situazione riguardante Ljajic si sbloccherà entro domenica, per arrivare ai titoli di coda della telenovela bisognerà molto probabilmente aspettare la prossima settimana, sperando che nel frattempo il Milan non decida di farsi avanti con un’offerta concreta alla Roma.