Si chiude un’altra settimana, e il mercato del Torino ancora non ha portato a delle ufficializzazioni. Ma quella che comincerà domani, sembra essere quella giusta: in uscita, con Kamil Glik corteggiatissimo dal Monaco, e in entrata, con gli obiettivi Iago e Ljajic sempre nel mirino. Ma a tenere alta la guardia nell’ambiente piemontese è la situazione di Bruno Peres, che resta appesa a un filo. Il terzino brasiliano è in uscita, e non è una novità: la sua cessione, per altro, permetterebbe al Toro di avere parecchia liquidità a disposizione da reinvestire in entrata, esattamente come è stato fatto in passato e come si è fatto con il già citato capitan Glik.

 

Ma 25 milioni sono tanti, e per ora tutte le interessate mantengono i piedi di piombo. In particolare, la Roma: l’agente brasiliano del giocatore non è riuscito a incontrare di persona Sabatini. Poco male, a coadiuvarlo c’è Alessandro Moggi, che ha il mandato di seguire l’ex Santos in Italia e anche in Europa. Sarà lui a sentire il dirigente giallorosso, per capire il da farsi: se la Roma dovesse presentarsi con un’offerta irrinunciabile per il giocatore, allora sarà lui stesso a ragionare con Cairo il da farsi.

 

Allo stato delle cose, appare comunque improbabile che il terzino possa essere presente il 10 luglio, giorno del raduno agli ordini di Mihajlovic, anche perché il Toro non ha intenzione di far nascere dei tormentoni: nel caso partisse per Bormio, aumenterebbero drasticamente le quotazioni di una sua permanenza. O dentro, o fuori, insomma. Le possibilità di partenza, attualmente, restano maggiori. Ma il Toro aspetta una mossa da parte delle società interessate, che per ora restano alla finestra.