È arrivato a un punto cruciale la trattativa tra Monaco e Torino per arrivare a Kamil Glik. I francesi sono in pole (non netta) sul Besiktas, che diverse settimane fa si era mossa per riuscire a strappare il capitano granata alla concorrenza europea. Con il giocatore, almeno inizialmente, c’era ampia possibilità di trovare un’intesa; meno con il Torino, che aveva detto “no” alla proposta di 6 milioni iniziali, poi recentemente alzata.

 

Ma l’offerta monegasca è sicuramente più interessante: circa 12 milioni di euro subito al Torino, più dei bonus che varieranno in base a presenze e obiettivi centrati da parte dei granata. Niente male, di certo. E al calciatore viene offerta la possibilità di misurarsi in competizioni internazionali, oltre al fatto che sarà vicino all’Italia, la sua “seconda” casa. Insomma, ci sono tutti i presupposti perché la trattativa vada in porto, e il contatto previsto per oggi tra l’agente del giocatore e la dirigenza francese altro non ha fatto se non rafforzare l’ipotesi, concreta, che a breve il difensore possa cambiare casacca.

 

Non manca solo la firma, e non siamo ai dettagli. Anche perché in questo momento il giocatore è impegnato con gli Europei, e la testa è tutta rivolta lì. Dopo, se ne potrà parlare di più e meglio, per cercare di arrivare a una firma il prima possibile, cosa che permetterebbe di sbloccare il mercato del Torino in entrata. Avanti a piccoli passi, insomma, con Glik sempre meno italiano e, soprattutto, sempre meno torinese. Il capitolo granata sembra essere davvero giunto al termine.

 


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