Quello di Nikola Maksimovic è un tema caldo in casa granata. In uscita, naturalmente, ma anche in entrata: perché se il Toro dovesse perdere, oltre a Glik (difficilmente resterà), anche il difensore serbo, allora dovrà trovare un sostituto all’altezza. Per questo Mihajlovic vorrebbe riuscire a trattenere l’ex Stella Rossa: “Lo conosco bene, l’ho lanciato in Nazionale. Ci siamo sentiti, certo, ma preferirei vederlo a quattr’occhi e capire cosa vorrà fare” aveva detto durante la conferenza stampa di presentazione.

 

E in effetti è quello che succederà. Ma il Torino non ha tutto il tempo che vorrebbe per aspettare. Maksimovic, nelle gerarchie di Mihajlovic, è un titolare, e tra i migliori che la squadra si ritroverebbe in rosa. Capire le sue intenzioni è fondamentale, e ancora una risposta definitiva il giocatore ha preferito non darla: per non illudere nessuno, per quanto a Torino si trovi bene. La filosofia granata è molto chiara, in questo senso: nessuno dovrà convincerlo, sarà lui a decidere in serenità, senza però appunto lasciar passare troppo tempo, quando manca meno di un mese al raduno.

 

Per questo motivo, è previsto a breve (forse già in settimana, ma deve essere confermato) un colloquio tra la dirigenza e l’agente che segue il giocatore in Italia, Berti (che tra l’altro ha anche la procura di Cerci), è in programma. Per fare il punto della situazione, forse già per capire le definitive intenzioni del difensore. Il Toro, Mihajlovic vorrebbero ripartire da lui. Uno dei nodi cruciali di questo mercato dovrà essere risolto il prima possibile.

 


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