L’incontro è andato avanti fino a notte inoltrata, poi le parti hanno deciso di riaggiornarsi. Questa sera, a Milano, dopo la presentazione di Mihajlovic, si sono incontrati Cairo e Petrachi per fare il punto della situazione sul mercato e capire come agire. Tanti i punti all’ordine del giorno (della sera, anzi, per meglio dire), come tanti saranno i ruoli su cui interverrà il Toro.

 

In primis, l’argomento principale è quello che riguarda la trequarti. Con Soriano in stand-by a causa delle, per ora, alte richieste della Sampdoria (circa 15 milioni), il Toro si guarda altrove: un’alternativa è rappresentata da Henriksen, sul quale i granata continuano a tenere alta l’attenzione, cosa che è stata ribadita proprio nella serata odierna. Non un’accelerata vera e propria, ma comunque un’intenzione di non congelare (come è avvenuto qualche settimana fa per Lys Mousset) il discorso in piedi con l’AZ Alkmaar, onde evitare di rimanere scoperti nel caso per il blucerchiato la pista sia destinata a morire.

 

E oltre alla trequarti, interessa davvero molto la situazione legata all’attacco: con Immobile ai (secondi, e definitivi) saluti, con Maxi Lopez in bilico – ma potrebbe restare – e con Martinez da testare, per ora resta il solo Belotti come certezza nel reparto che alternerà, come titolari, due o tre elementi. E mentre continua calda la pista per Giaccherini, i granata vogliono trovare una punta da affiancare al “Gallo”. Ancora si lavora, per trovare il nome giusto che possa soddisfare da un lato Mihajlovic, dall’altro il Torino a livello di soldi da investire.

 

Un punto toccato, poi, riguarda anche le cessioni. In particolare per ciò che riguarda la fascia destra: attualmente continuano a essere più alte le probabilità di cessione di Peres rispetto a quelle di Zappacosta, il cui investimento il Torino vorrebbe far fruttare di più e meglio rispetto a questo anno. Il nome di De Silvestri, fedelissimo di Mihajlovic, è concreto, ma per ora poco percorribile: la Sampdoria deve prima di tutto trovare un sostituto. Poi, nel caso, si vedrà. Ma per ora il mercato si potrà sbloccare anche grazie ad alcune cessioni, che il Torino vorrebbe poter ufficializzare prima della fine dell’Europeo. Così come alcune importanti, fondamentali, operazioni in entrata.

 


Toro, in serata vertice di mercato tra Cairo e Petrachi

Toro-Mihajlovic, idee chiare: ambizioni e granatismo