Mihajlovic e il Toro iniziano a programmare il futuro. Manca ancora la firma sul contratto dell’allenatore serbo e l’ufficialità, ma le parti stanno incominciando a pensare alla prossima stagione. Nell’attuale rosa granata ci sono tre giocatori che hanno già avuto Mihajlovic come allenatore: Maxi Lopez, Acquah e Nikola Maksimovic.
Le strade dell’argentino e del serbo si sono incrociate a Catania nella stagione 2009/2010. Entrambi arrivarono nel mercato di riparazione per risollevare la squadra siciliana e riuscirono nell’impresa, conquistando la salvezza a fine stagione. Maxi Lopez fu trascinatore con 11 reti in 17 partite, grazie anche al buon rapporto con il tecnico. I due si incrociarono anche nella stagione 13/14 a Genova, sponda Sampdoria. Anche in questo caso l’attaccante argentino arrivò nel marcato di riparazione, ma non ebbe lo stesso impatto di Catania: solo 11 presenze (tante a partita in corso) e 1 gol nel derby. La tanta panchina di Maxi Lopez portò anche a qualche screzio con Mihajlovic, tanto che arrivò la separazione a fine stagione. La coppia che aveva, di fatto, salvato il Catania non funzionò più.
Nella Sampdoria, uno dei rinforzi richiesti dal tecnico serbo nella stagione 14/15 è stato Afriyie Acquah. Il ghanese arrivò dal Parma e giocò con una discreta continuità fino alla fine della stagione: 10 presenze e 1 gol. Mihajlovic lo schierò come interno del centrocampo a 3, in un 4-3-1-2. Posizione che riuscì a ricoprire con buoni risultati.
Ancora diverso il discorso legato a Maksimovic. Il centrale serbo è stato scoperto e lanciato dall’allenatore suo connazionale quando era ct della Serbia. Fu proprio Mihajlovic, infatti, a convocarlo per primo prevedendone un grande futuro. Il tecnico avrebbe voluto averlo in rosa anche nella sua esperienza al Milan. Difficile, quindi, che voglia privarsene proprio ora che le loro strade potrebbe finalmente incrociarsi in una squadra di club.