C’è intenzione di cambiare qualcosa nel Torino di Ventura che domani a Udine affronterà il suo terz’ultimo impegno prima della fine del campionato. Tanto turn over, nei piani del tecnico, per dare a tutti una possibilità di mettersi in mostra, meritarsi la conferma e capire chi, effettivamente, avrà un futuro in granata e chi no. Cambiare, ma non stravolgere: è questa la parola d’ordine dell’allenatore, che vuole dai suoi una prova di carattere.

 

Difficile che Ichazo parta dal primo minuto: Padelli è ancora una volta confermato tra i pali, con Bovo (Maksimovic è tornato tra i convocati ma non è al meglio), Jansson e Silva, finalmente impiegato da centrale, pronti ad agire in difesa. Lo svedese, per la verità, continua a essere in ballottaggio con Glik per un posto, ma il capitano granata dovrebbe giocare la sfida successiva, in casa, contro il Napoli. Sugli esterni, Molinaro avrà un posto a sinistra, mentre a destra Zappacosta sembra davvero in vantaggio su Peres, in ottimo stato di forma.

 

A centrocampo, invece, le scelte sono obbligate: con Obi infortunato, Baselli sembra destinato a una maglia da titolare a sinistra, con Vives al centro e Acquah in vantaggio su Benassi per il posto nel centrodestra. Panchina anche per Gazzi, dopo la titolarità nella sfida con il Sassuolo.

 

Pochi dubbi, infine, in attacco. Maxi Lopez, ha detto anhce Ventura, non è ancora al meglio e dovrebbe andare in panchina. Belotti va quindi verso l’ennesima conferma, con al suo fanco Martinez. E con Edera che scalpita per riuscire ad avere almeno 20′ per mettersi in mostra.

 

Probabile formazione Torino (5-3-2): Padelli; Zappacosta, Bovo, Jansson, Silva, Molinaro; Acquah, Vives, Baselli; Belotti, Martinez. A disp. Ichazo, Castellazzi, Peres, Maksimovic, Glik, Moretti, Gazzi, Benassi, Farnerud, Maxi Lopez, Edera. All. Ventura.

 

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Avelar, Obi, Immobile

 


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