Torino e Udinese hanno ormai poco da dire al loro campionato. I granata sono a 42 punti in classifica, al dodicesimo posto, mentre i friulani sono a quota 38, a +6 dal Palermo che occupa la terz’ultima posizione. Entrambe le squadre hanno vissuto molte difficoltà in questa stagione e hanno provato a risollevarsi proprio nelle ultime partite. Nell’Udinese è servito il cambio di allenatore: da Colantuono a De Canio. Sotto la nuova gestione, l’Udinese ha raccolto 8 punti in 6 giornate, assicurandosi la permanenza in Serie A.

 

Karnezis e compagni hanno subito 52 reti in questo campionato. Solo Frosinone, Palermo e Verona hanno fatto peggio, fino ad ora. Sono molto negativi anche i numeri riguardanti i gol all’attivo: appena 32. Peggio ha saputo fare solo l’Hellas Verona. I granata hanno, a loro volta, già 50 gol al passivo, di cui 27 subiti fuori casa (21 i gol fatti). L’Udinese, tra le mura amiche, ha segnato solo 16 reti, contro le 21 subite. I friulani sono la sedicesima squadra per rendimento casalingo con 6 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte. Lo score avrebbe potuto essere molto più negativo, se non fossero arrivati 7 punti nelle ultime tre gare allo Stadio Friuli. 

 

Sabato si affronteranno quindi due squadre che hanno deluso molto in questo campionato, anche se in maniera differente: i granata miravano all’Europa e, dopo un avvio incoraggiante, hanno collezionato una serie di risultati negativi nella parte centrale del campionato. I friulani, invece, hanno sempre navigato nelle parti basse della classifica e hanno avuto bisogno del cambio in panchina per ricevere la scossa necessaria per mettersi al riparo dallo spettro della retrocessione. I numeri raccontano un’Udinese poco pungente in attacco e poco attenta in difesa. I granata hanno fatto meglio in fase offensiva, ma hanno faticato allo stesso modo in quella difensiva. Vedremo sabato chi avrà la meglio.