Anche Urbano Cairo commenta il pareggio odierno ottenuto contro il Carpi: “Io sono qui perché ci tenevo a ringraziare il pubblico che ha risposto in maniera eccellente alla convocazione, chiamandola così, ed eravamo 23mila spettatori. È una cosa bellissima, con lo stadio pieno. Mio padre mi diceva che era pieno di donne e bambini. Peccato perché ci è mancata la vittoria, abbiamo fatto di tutto e di più per ottenerla: ci sta purtroppo che un rigore non venga realizzato. Alla fine il Napoli ha vinto contro il Carpi all’ultimo su rigore, a noi non è riuscito, anche se abbiamo creato molto“.

 

La fiducia a Ventura c’è, tanto che a Sky l’allenatore interviene insieme con il presidente granata. “La squadra a Palermo ha fatto benissimo” continua Cairo, “e anche oggi ha creato molto. La squadra è viva, ha dato buone risposte, per cui sono comunque soddisfatto. Ringrazio pubblico e allenatore, perché io non mi accontento di cinque anni: è bloccato fino al 2018 e non gli consento di muoversi da Torino“. Ironia del tecnico su questa ultima dichiarazione: “Suicidio di massa a Torino!”.

 

Conclude Cairo: “Stiamo già ragionando sul mercato del futuro. Ventura mi vuole addirittura testimone per le sue prossime nozze“.

 

 


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