A scanso di equivoci, Gianluca Rocchi non ha inciso sul risultato: non ha preso decisioni sballate, il rigore è frutto di un’ingenuità difensiva e non un regalo dell’arbitro fiorentino il quale, peraltro, ha diretto un match senza particolari sussulti in maniera abbastanza equa sebbene qualche contrasto probabilmente è stato interpretato non correttamente ed a scapito per lo più dei padroni di casa.

 

Il direttore di gara ha messo in evidenza sin da subito l’atteggiamento inflessibile e deciso che lo contraddistingue e che avrebbe adottato anche per la partita dell’Olimpico: all’11’ al primo intervento un po’ sopra le righe Gobbi finisce sul taccuino per un’entrata pericolosa su B. Peres (anche se forse il brasiliano non viene toccato perché salta l’avversario); al 25’ ammonito anche Immobile per un intervento da dietro su Gobbi; due minuti dopo stesso provvedimento per Dainelli per un intervento analogo sullo stesso Immobile; al 45’ gli ammoniti sono già quattro poiché a quelli già citati si aggiunge Benassi che commette un fallo inutile (invero da cartellino arancione) su Inglese che lo aveva superato a metà campo ed il granata non aveva alcuna possibilità di prendere il pallone. Dopo si accende anche una mini rissa sedata senza particolari problemi. La prima frazione si conclude dopo tre minuti di recupero a causa delle varie interruzioni di gioco.

 

Passando ad analizzare le azioni più importanti della ripresa si può notare che anche gli assistenti hanno azzeccato le decisioni più importanti ed al 68’ ad esempio è giusta la segnalazione di offside su Maxi Lopez. Corretta anche la decisione di concedere il penalty ai clivensi per uno sgambetto di Avelar su Castro in piena area: l’intervento del terzino è in ritardo e non tocca minimamente il pallone. Peraltro il rigore trasformato da Birsa viene fatto correttamente ripetere per invasione di giocatori veneti in area prima della battuta dello sloveno. Qualche rischio di seconda ammonizione per Gobbi per un fallo veniale e per Glik che reagisce nervosamente ad una trattenuta di Inglese ma in questi episodi Rocchi non prende provvedimenti. Ammonisce invece Gazzi all’87’ per una trattenuta ai danni di un avversario. Al 93’ cartellino giallo anche per Floro Flores che disturba la ripresa del gioco. Soprattutto nella fase finale della partita tuttavia l’arbitro toscano ha vestito un po’ i panni del protagonista intervenendo su falli dubbi o addirittura interpretandoli in modo originale: un presunto fallo di Immobile su un lancio dalle retrovie ad esempio o una gamba tesa di Spolli su Maxi Lopez al limite dell’area clivense tramutata in tocco di mano (se c’è, fortuito e successivo) dell’argentino e quindi in punizione a favore degli ospiti. Sarebbe potuta essere l’ultima occasione per il Torino che avrebbe beneficiato di una punizione dal limite.

 

Dopo quest’ennesima sconfitta, il bilancio dell’arbitro già tristemente noto per decisioni avverse in alcuni derby è ora di 9 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte.