E’ stata una direzione di gara un po’ incoerente quella di Paolo Silvio Mazzoleni all’Artemio Franchi. Il 42enne arbitro della sezione AIA di Bergamo ha interpretato in modo quasi antitetico i due tempi: nel primo ha fischiato praticamente ad ogni contatto lasciando tuttavia i cartellini nel taschino, nel secondo invece ha interrotto meno il gioco ma ha distribuito la bellezza di cinque ammonizioni.

 

Già al 2’ Roncaglia si prende qualche rischio fermando la ripartenza di Belotti, un fallo tattico potenzialmente da ammonizione sul quale l’esperto Mazzoleni chiude un occhio. Al 6’ un errore piuttosto evidente condiviso con gli assistenti: cross di Immobile, tocco maldestro di Gonzalo Rodriguez che svirgola a centro area e Zappacosta a tu per tu con Tatarusanu manda alta un favorevolissimo colpo di testa. Tuttavia il gioco era stato fermato per fuorigioco del terzino, inesistente dal momento che il pallone era stato deviato dal giocatore viola. Come detto, nel corso della prima frazione Mazzoleni fischia tutto. Anche falli impercettibili quale quello di Belotti su Borja Valero al 15’. Giusto invece quello di Vives su Babacar che causa la punizione vincente di Ilicic al 23’. Intorno al 40’ rischia grosso Acquah con un paio di interventi irruenti su Ilicic e Borja Valero ma anche in questo caso il direttore di gara soprassiede.

 

Nella ripresa più di qualche intervento viene condonato, non così però per i cartellini che iniziano a fioccare, soprattutto in casa granata: al 56’ ammonito Zappacosta per un intervento in ritardo su Pasqual (provvedimento severo), al 60’ Glik (diffidato) per un fallo da dietro su Kalinic, al 62’ Vives (anche lui diffidato) per un’entrata in ritardo su Borja Valero. Al 67’ giusto offside segnalato a Belotti su lancio di Zappacosta. Al 75’ cartellino giallo per Roncaglia per fallo su Belotti al limite dell’area; sul susseguente calcio di punizione battuto da Baselli il pallone viene respinto con un braccio da Bernardeschi in barriera ma per Mazzoleni non ci sono gli estremi per la concessione del penalty. Al 77’ rischia il secondo cartellino Vives che entra fallosamente su Kalinic ed un minuto dopo il provvedimento (severo) arriva puntuale per Maksimovic autore di un intervento su Verdù. All’81’ segnalata, infine, una posizione di offside a Martinez lanciato a rete da Zappacosta ed in posizione molto vantaggiosa ma la decisione dell’assistente è parsa sbagliata poiché il venezuelano si trovava in linea con l’ultimo difendente viola.
In totale ora ammontano a sette le sconfitte complessive del Torino con Paolo Silvio Mazzoleni, tante quante le vittorie (nelle varie competizioni ufficiali).