Omar El Kaddouri è ora l’oggetto dei desideri numero uno in casa granata. Dopo il ritorno di Ciro Immobile, la dirigenza granata è in trattativa serrata per portare a Torino un altro giocatore molto importante per lo scacchiere tattico di Ventura, delle due scorse stagioni. La mezzala attualmente in forza al Napoli pensava di ottenere più spazio, nonostante per Sarri sia una validissima alternativa ai titolari, soprattutto in ottica di un ricambio in Europa League. Ma, inutile dirlo, l’ex numero 7 del Toro vuole giocare di più anche in campionato, e proprio il Toro potrebbe offrirgli questa possiblità.
El Kaddouri, prospettatogli quello che sarebbe un clamoroso ritorno dopo l’addio estivo, ha subito dato parere favorevole. Non tanto per andare via da Napoli, dove si trova bene, quanto perché al Toro sa che avrebbe poca difficoltà di inserimento: conosce a menadito gli schemi di Ventura, e soprattutto Ventura conosce benissimo il suo ex giocatore, che arriverebbe per auentare il tasso qualitativo della squadra.
Per questo il tecnico spinge per arrivare a una positiva conclusione della trattativa, con Cairo che si è subito attivato per cercare di trovare la quadratura del cerchio con il Napoli, lasciando da parte il discorso legato a Maksimovic. L’offerta di prestito con diritto di riscatto (per un totale di circa 5 milioni di operazione) è già stata presentata, ma non ha scaldato particolarmente i partenopei, che devono trovare un sostituto all’ex Brescia – cosa non impossibile –, ma soprattutto vogliono avere la certezza del riscatto, dopo due estati passate a ricontrattare quanto stabilito l’anno precedente. Come previsto, la trattativa non sarebbe stata facile, né deve trarre in inganno il fatto che Raiola stia trattando per il rinnovo: anche se arrivasse, non vorrebbe dire automaticamente una permanenza. Semmai, una rivalutazione globale del giocatore, che il Napoli chiaramente non vuol lasciar partire a zero. La prossima settimana, il Toro tornerà all’attacco: per aiutare Immobile, Belotti e compagnia a trovare facilmente la via del gol. Con un giocatore che, quando ispirato, è davvero in grado di accendere la luce.