E’ iniziata da pochi istanti la conferenza stampa di Roberto Stellone. Il tecnico dei giallo azzurri, in merito alla sfida di domani contro il Torino appare fiducioso e voglioso di rivincita. Non cerca alibi ripensando alla gara contro il Napoli, ma vuole riscattarsi, anche se non sarà facile.

Ecco le sue parole: “E’ ormai archiviata la batosta presa con il Napoli, è stata una giornata negativa dove loro hanno meritato di vincere. Abbiamo lavorato con intensità questa settimana preparando la partita sotto l’aspetto mentale, fisico e tattico. Il Torino viene da tre sconfitte di fila, due delle quali in casa, sarà una partita difficile. È una squadra formata da ottimi giocatori e cercheranno di fare risultato. Veniamo da una sconfitta pesante, ripartiamo come spirito dalla gara con il Sassuolo. Servirà una partita di attenzione contro una squadra che gioca a memoria che va contrastata, oltre che sotto l’aspetto tattico, anche su quello fisico e mentale. Faremo una gara molto simile a quella con il Sassuolo sotto l’aspetto tattico. Modulo? Utilizzeremo il 4-3-3. Indisponibili? Carlini e Diakité per un problema al tendine d’Achille, Chibsah per la febbre e Gori per la fascite plantare. Rosi? È a disposizione. Formazione? Faremo diversi cambi in tutti i reparti. Daniel Ciofani in panchina? Potrebbe essere. Kragl? Può essere anche uno dei tre centrocampisti. Soddimo e Frara? Tutti quelli che saranno convocati potranno giocare dal primo minuto. Se Rosi gioca dall’inizio, è perché voglio dare possibilità al ragazzo. Se non lo farò giocare, significherà che non lo avrò ritenuto pronto. Si è allenato in settimana senza problemi. Servirà una partita di grandissimo sacrificio, al di là dell’aspetto tattico. Diakité? È infortunato, non c’è nessun caso. Come Carlini, ha un problema al tendine d’Achille. Chibsah ha la febbre, Gori invece è ancora alle prese con la fascite plantare. Momento del Frosinone? Dobbiamo lavorare con intensità. Non ci volevano le vittorie di Genoa e Palermo nell’ultimo turno. Pensiamo a noi e pensiamo che comunque si può fare. Non vedo impossibile questa partita e che nel giro di un mese possiamo risalire la classifica. Clima? Il clima è quello che c’è dopo una prestazione negativa, siamo consapevoli però che prima c’era stata una buona prova con il Sassuolo. Il Frosinone può uscirne con lo spirito di gruppo e di sacrificio, siamo gli stessi che abbiamo battuto l’Empoli e il Carpi e che abbiamo fatto una buona prestazione con la Lazio. Potevamo fare 4-5 punti in più, in queste ultime gare abbiamo raccolto poco però siamo consapevoli che possiamo uscire da questa situazione. Torino? Non sta attraversando un periodo di forma ottimale, viene da tre sconfitte consecutive ma tutte di misure. Vorranno uscire da questo periodo negativo, cercheranno di metterci in difficoltà ma noi proveremo a ottenere il massimo, che sia un punto o tre. Urge per la classifica e il morale. Ex? Ho passato quattro anni belli, come li ho passati a Napoli. Piazza e tifoseria importante, sarà un’emozione particolare per me che ho passato quattro anni stupendi a Torino”.


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