La trattativa per El Kaddouri, una volta ultimata quella per Immobile, è pronta a decollare. Il Toro vuole regalare a Ventura un portatore di palla, capace di rifornire l’attaccante ormai ex Siviglia e permettergli di tornare il bomber che proprio in granata si era distinto due anni fa. Per farlo, senza dover aspettare troppo tempo prima che sia pronto(Ventura, si sa, chiede ai suoi giocatori ampia conoscenza tattica), Petrachi sta lavorando a un ritorno, dopo l’addio che era maturato a inizio estate.
L’ex numero 7 granata è pronto a rivestire la maglia che lo aveva consacrato nella massima serie, e accetterebbe di corsa la proposta del club cairota, una volta trovato l’accordo tra le squadre. E mentre gli intermediari della trattativa per Immobile erano in Spagna in attesa di definire i dettagli, Petrachi chiamava Giuntoli per imbastire il discorso legato a El Kaddouri, slegato da Maksimovic (che Cairo vuole mantenere fino a giugno). Proposto il prestito ai partenopei, con diritto di riscatto fissato a quattro milioni. Il Toro non vuole muoversi a titolo definitivo – soluzione preferita dalla società di De Laurentiis – ma andare a spalmare l’acquisto che, a questo punto, non dovrà più essere però rivisto dopo i precedenti estivi che per due anni si sono consumati.
La trattativa è per ora alle battute iniziali: non si preannuncia nemmeno breve. Ma nei piani del Toro, c’è El Kaddouri. E il ritorno all’ombra della Mole, che sarebbe altrettanto clamoroso, è tutt’altro che utopistico.