È scatenato il Torino di Urbano Cairo. E dopo aver rinnovato il contratto anche a Peres, ora l’attenzione del presidente, unitamente a quella di Petrachi, non si sposta soltanto su Kamil Glik, ma anche su un altro difensore che era finito nel mirino soprattutto del Napoli la scorsa estate. Si parla di Nikola Maksimovic, fuori ora per infortunio ma pronto a rientrare, a gennaio, per non perdere la stagione e dimostrare ancora una volta di essere un giocatore di qualità rare da individuare in altri.
Ed è davvero singolare che un giocatore di questo livello, che ha saputo confermarsi dopo l’ottima prima annata, percepisca circa 300mila euro netti a stagione, ben al di sotto della media della squadra che si attesta attorno ai 500mila. Di qui, l’intenzione di sedersi a un tavolo con due motivazioni: da parte dell’agente del giocatore (in Italia i suoi interessi sono curati da Berti, lo stesso che ha la procura anche di Cerci) per rivedere le condizioni economiche, arrivando a uno stipendio da top player; da parte della società, invece, allungare la durata del contratto, la cui scadenza è prevista per il giugno del 2018 e che, proprio come Peres, si vorrebbe portare al 2020.
Petrachi, in questo senso, è già al lavoro: i contatti sono stati avviati diverse settimane fa, e si è ora in piena trattativa. Tanto che è previsto a breve un incontro tra le parti, per trovare un’intesa e fare in modo che anche questo big possa essere blindato dal Toro. Una mossa cautelativa anche in caso di richieste: con un contratto più forte, la società granata potrà più facilmente motivare la richiesta che già l’anno scorso era proporzionata al suo valore e al mercato dei difensori (se si pensa all’acquisto di Romagnoli da parte del Milan a circa 25 milioni dalla Roma). Il periodo è già molto caldo, ed è probabilmente più importante del mercato di gennaio, che non sembra profilarsi particolarmente – e fortunatamente – gravido di novità. Nel segno della continuità.