Giorni di rinnovi in casa Toro. Prima quelli di Ventura e Petrachi, poi quelli di Maxi Lopez, Vives, Gazzi, Bovo e Moretti. Infine, quello di Bruno Peres: uno dei più attesi dai tifosi. In poco più di un anno il terzino brasiliano è riuscito a convincere tutti, dai tifosi a Cairo, guadagnandosi un nuovo contratto.
Quando Petrachi lo prelevò dal Santos, alla vigilia dello scorso campionato, in pochi lo conoscevano. Sulla fascia destra il Toro poteva disporre di uno dei suoi migliori elementi della rosa: Matteo Darmian. Dalla partita contro il Verona in poi, in cui poco dopo il suo ingresso in campo si procurò il rigore del possibile 1-1 che venne poi fallito da El Kaddouri, Peres divenne titolare sulla fascia destra, costringendo Darmian a spostarsi molte volte su quella sinistra. Ma a far entrare il terzino definitivamente nel cuore dei tifosi è stato l’incredibile gol nel derby d’andata: una corsa incredibile da un’area all’altra terminata con una conclusione precisa che ha zittito lo Juventus Stadium. Settore Ospiti a parte, ovviamente. Quella rete lo ha fatto conoscere in tutto il mondo e ha fatto in modo che vari osservatori posassero gli occhi su di lui. Dopo un girone d’andata giocato ad alti livelli, da febbraio, in corrispondenza con l’esclusione dalla lista Uefa, il brasiliano ha avuto un calo nelle prestazioni, per poi riprendersi nel finale di stagione. Quest’estate Roma e Porto hanno in più occasioni provato a convincere Cairo a cedere il proprio numero 33, Peres è però rimasto a Torino ed ha iniziato la stagione in maniera più che sufficiente fino ad arrivare a guadagnarsi il rinnovo del contratto.
Con il prolungamento del legame tra Peres e il Toro fino al 2020, la società granata si è ora assicurata sulla fascia destra corsa e qualità per diversi anni. Per la gioia dei tifosi e di Ventura.