Due estenuanti giorni di trattativa, ma purtroppo un nulla di fatto. Come annunciato, aveva previsto di arrivare in settimana a Torino l’agente di Bruno Peres, per riprendere un discorso con la società interrottosi un mese fa e rimasto fino a ieri in stand-by. Senza però dei particolari risvolti che possano avvicinare le parti.
Due occasioni per incontrarsi, due incontri veri e propri si sono tenuti tra mercoledì e giovedì nel capoluogo piemontese, con il Toro che ha ribadito l’intenzione di prolungare fino al 2020 con un ingaggio base alzato a 650mila euro, ma con la controparte intenzionata a chiedere esattamente quanto viene garantito, ora, a un top player nel club granata. Una cifra, cioè, intorno agli 800mila euro, con dei bonus trattatbili a seconda dei risultati conseguiti dalla squadra, oltre a quelli dal giocatore stesso (gol e presenze, per esempio).
La trattativa quindi continua, con i granata tutt’altro che intenzionati a lasciarsi scappare il terzino brasiliano, che bene fece lo scorso anno e che, soprattutto, bene ha ricominciato in questo campionato, fino all’infortunio. Saranno necessari altri incontri per trovare un’intesa. Per ora, il discorso è rimandato.