La partita tra il suo Venezuela e l’Ecuador doveva essere la partita della svolta per Josef Martinez: così è stato. L’attaccante ha sfruttato al meglio i minuti che gli ha concesso il proprio ct segnando anche la rete della bandiera de La Vinotinto. Certo, il numero 17 granata non può essere soddisfatto del risultato finale della partita (il Venezuela ha perso 3-1), ma può esserlo per la propria prestazione.

 

Il gol mancava a Martinez dalla partita di Coppa Italia contro il Pescara. Dopo quella partita, nelle successive apparizioni con la maglia granata non era riuscito a convincere pienamente, perdendo anche posizioni nelle gerarchie di Ventura. Il gol messo a segno ieri sera potrà dare nuova linfa all’attaccante che ora ha come obiettivo quello di scalare le gerarchie in attacco, come fatto lo scorso anno, e tornare a far esultare anche i tifosi del Torino.

Può essere contento di come è andata l’ultima gara con la propria nazionale anche Gaston Silva. Il difensore è infatti tornato a vestire la maglia Celeste a più di un anno dalla sua prima e unica apparizione in Nazionale. Silva è entrato a venti minuti dalla fine, nel 3-0 con cui l’Uruguay ha battuto il Cile, subentrando allo juventino Caceres.

Buona anche la prova di Kamil Glik che nell’amichevole tra la Polonia e la Repubblica Ceca (vinta per 3-1 dai polacchi) ha indossato la fascia da capitano. Il difensore è rimasto in campo per tutto il primo tempo, sedendosi invece in panchina nella ripresa. Infine, solo panchina per Daniele Padelli nel 2-2 tra Italia e Romania.

 

 

 

 


Uronen: qualitĂ  sulla fascia sinistra a costo zero

La rassegna stampa del 18 novembre 2015