Sabato sera allo Juventus Stadium andrà in scena l’atteso derby di Torino. I bianconeri non sono sicuramente quelli visti nelle passate stagioni. L’addio di tre grandi leader carismatici e tecnici come Pirlo, Tevez e Vidal si sta facendo sentire in questo inizio di stagione e i giocatori che dovevano raccoglierne l’eredità stanno faticando a sopportare le grandi responsabilità. Primo fra tutti Paul Pogba, diventato grande nel passato campionato a suon di giocate straordinarie e gol pesantissimi. Il francese ha deciso di indossare la maglia numero dieci, ma le aspettative dei tifosi e della dirigenza non sono state ancora ripagate. L’assenza a centrocampo di Pirlo e Vidal si è fatta sentire e la contemporanea assenza per infortunio di Marchisio ha aumentato le responsabilità di Pogba che, vista anche la sua giovane età, non è ancora riuscito a lasciare il segno in questa stagione, tanto da attirare anche qualche prima presante critica.

 

In attacco la mancanza di Tevez si sente e non poco. Allegri ha fatto ruotare tutti gli attaccanti a disposizione, ma l’unico veramente decisivo è stato Dybala, prelevato dal Palermo in estate. Giocatori molto più esperti come Mandzukic e Morata non hanno ancora dato una grossa mano in fase realizzativa e i risultati, soprattutto in campionato, sono stati piuttosto deludenti. Dybala, invece, ha fatto vedere già grandi giocate e ha partecipato a quasi tutte le azioni da gol della Juve. Allegri, nonostante ciò, ha preferito lasciarlo spesso in panchina per non addossarlo di eccessive responsabilità. Vista la scarsità dei risultati, però, i tifosi bianconeri chiedono a gran voce il suo utilizzo con maggiore continuità. Senza Dybala in campo, infatti, la Juve fatica tremendamente a segnare.

 

Uno degli storici leader ancora in campo è Gianluigi Buffon. Il portiere della Nazionale ha strigliato i suoi anche dopo la sconfitta contro il Sassuolo. Secondo il capitano bianconero, infatti, non c’è l’atteggiamento necessario per tornare a vincere. Mancano giocatori in grado di prendersi la squadra sulle spalle e fare la differenza quando le partite si rivelano pià difficili del previsto. Ruolo che nelle passate stagioni rivestivano spesso proprio Pirlo, Tevez e Vidal.

La difesa è sempre un reparto molto solido, anche se in qualche occasione ha pagato lo scarso rendimento generale della squadra. Bonucci e Chiellini (quest’ultimo sarà assente per squalifica) sono una coppia ormai collaudata e Barzagli è molto più di una semplice alternativa.

 

La Juventus rimane una delle squadre più attrezzate della serie A con tantissimi giocatori a disposizione in grado di fare la differenza in qualsiasi momento. Aldilà delle capacità tecniche, in questa stagione è mancato, finora, qualcosa dal punto di vista mentale. Il Toro dovrà essere bravo a vincere il confronto proprio sotto questo aspetto. Solo così potrà provare a espugnare lo Juventus Stadium.