ZACCAGNO 7: la parata che compie al 18′ del secondo tempo su Rajinik vale un gol. Il portiere granata è bravissimo a ipnotizzare l’avversario trovatosi solo davanti a lui. Per il resto deve gestire solamente l’ordinaria amministrazione. Incolpevole sul gol del Senica.
CARISSONI 7: spinge molto a destra anche se, in particolare in avvio di gara, commette qualche errore di troppo al momento di crossare. Con il passare dei minuti riesce però a ricalibrare il proprio piede e a mettere diversi palloni interessanti nell’area avversaria.
MANTOVANI 6,5: comanda con autorità il reparto difensivo granata. Non sbaglia praticamente nulla e non concede alcuno spazio agli attaccanti avversari quando transitano dalle due parti.
AURILETTO 6: Kosorin gli crea qualche problema, ma il giovane difensore granata (classe ’98) riesce comunque a cavarsela.
PROCOPIO 7: tutti i suoi cross sembrano essere disegnati con il compasso: traversoni perfetti che trovano la testa di Martino una volta, quella di Bortoluz l’altra. La sua spinta costante sulla fascia permette a Zenuni di accentrarsi in più di una circostanza (st 38′ SEGRE sv)
OSEI 7,5: un autentico gladiatore in mezzo al campo. Recupera palloni su palloni meritandosi in più di un’occasione gli applausi dell’Olimpico. Solamente un Edera eccezionale, autore della doppietta qualificazione, gli toglie la palma del migliore in campo.
TINDO 6: prova a dare ordine alla manovra granata ma, tra le maglie chiuse della difesa del Senica, fatica a trovare gli spazi giusti (st 12′ BERARDI 6,5: cerca di creare la superiorità numerica con i suoi dribbling sulla fascia sinistra).
EDERA 8: è l’eroe di giornata. La sua doppietta permette al Toro di rimontare l’iniziale svantaggio e di accedere al secondo turbo di Youth League. Fin dai primi minuti di gioco, inoltre, con i suoi continui dribbling fa venire il mal di testa a Nemcek.
BORTOLUZ 6: la prima occasione della partita del Torino, al 9′, capita sulla sua testa, ma l’ex Cittadella non riesce a trovare lo specchio della porta. Fino a quando Longo lo lascia in campo prova a lottare e farsi largo con il suo fisico, senza però riuscire a farsi vedere altre volte in zona gol (st 21′ CANDELLONE 6: partecipa all’azione del gol della vittoria proteggendo il pallone che poi arriva a Edera che lo scaglia in fondo alla rete).
MARTINO 6,5: sfiora in più di un’occasione il gol, sia di testa che di piede, ma la fortuna questa sera non è dalla sua parte. Lo si capisce anche all’89’ quando il suo sinistro dal limite va a sbattere contro il palo.
ZENUNI 6,5: inizia come ala sinistra, finisce come centrale di centrocampo. In tutte e due le posizioni riesce a mettere in mostra le sue qualità. Nel primo tempo ha anche un’occasione per segnare con una conclusione dal limite, ma non riesce a trovare lo specchio della porta.
All. LONGO 7: ancora una volta il Toro mostra tutto il suo carattere trovando il gol della vittoria nei minuti di recupero. Vittoria meritata, considerato che i granata sono padroni del campo per tutto l’arco della partita.