Di personaggi che si sono alternati sul palco, presenti come ospiti d’onore, applauditi, ringraziati, ieri al Fila ce n’erano tanti. Vecchie glorie, icone granata, personaggi che hanno combattuto per lo stadio che vide le imprese del Grande Torino. Ma accanto a loro, mescolati tra la gente, erano presenti uomini che hanno amato i colori granata e che in silenzio e lontano dai riflettori hanno scelto di esserci, di partecipare ad una giornata tanto importante.
Tra questi anche Antonino Asta, uno dei capitani piĂą amati della storia granata recente. Con il Toro non si è mai allenato al Filadelfia, anche se in occasione dei tanti eventi organizzati proprio sul campo degli Invincibili ha calpestato l’erba del Fila.

 

“Non appena sono arrivato qui al Toro, il primo giorno, sono stato portato subito al Filadelfia, anche se non ho mai giocato qui e non mi sono nemmeno allenato in questo campo, c’è un legame. Ricordo che fu Roberto Cravero a raccontarmi tutto del Toro e del Fila: riviverla oggi è stato molto bello. Finalmente la societĂ  sta dando continuitĂ  ai risultati e credo proprio che il Filadelfia possa essere un valore aggiunto”.

Dopo vent’anni di chiacchiere e prese in giro, sarĂ  la volta buona? “Io penso di si, penso che possa essere la volta buona. Ci sono vari elementi che mi fanno essere ottimista. Credo che il tifoso del Toro abbia giĂ  sofferto tanto, è giusto che possa prendersi finalmente delle belle soddisfazioni”.

 

 

Guarda la videointervista ad Antonino Asta nella nostra WebTV, qui: https://www.toro.it/mediacenter/antonino-asta-al-filadelfia.html

 

 

 

 

 

 


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