Prima l’infortunio di Maksimovic nel ritiro con la propria nazionale, poi quello di Jansson alla vigilia della gara contro il Carpi. È così che Ventura si è ritrovato con gli uomini contati nel proprio reparto difensivo. Lo schieramento tattico del Torino prevede, da ormai diverse stagioni, tre centrali difensivi. In questo momento sono solamente quattro quelli a disposizione del tecnico granata: Glik, Bovo, Moretti e Silva. Proprio per questo motivo Cairo e Petrachi hanno deciso di tornare sul mercato, scandagliando i profili dei vari giocatori svincolati. Gli unici che possono essere tesserati in questo momento della stagione. Il giocatore che più ha convinto il ds granata è stato Vasyl Pryima.

 

Nato il 10 giugno del 1991 a Novoiavorivsk, città dell’Ucraina occidentale che, in ambito sportivo, è più conosciuta per la locale squadra di hockey su ghiaccio che per quella di calcio, Vasyl Pryima è un difensore centrale ma, in qualche occasione, ha giocato anche come centrocampista. Fino alla scorsa stagione ha vestito la maglia del Metalurg Donetsk, la seconda squadra della città dell’omonima cittadina. La guerra del Donbass, che da più di un anno sta sconvolgendo l’Ucraina orientale, ha causato anche la crisi economica che ha colpito il Metalurg che, dopo aver terminato l’ultimo campionato nella massima seria ucraina, è fallita. Vasyl Pryima, uno dei più promettenti giocatori del proprio Paese della sua leva (come dimostrano le serie di convocazioni e apparizioni che le varie nazionali giovanili) si è ritrovato così senza squadra. Il difensore è già giunto a Torino e, a partire da oggi, si allenerà agli ordini di Ventura. Se riuscirà a convincere il tecnico granata, allora verrà tesserato, andando così a riempire l’ultimo tassello disponibile nella lista dei venticinque giocatori che il Toro, così come le altre squadre di serie A, possono utilizzare in campionato.

 

Pryima dovrà però vincere anche la concorrenza di Valerio Mantovani. Il Primavera, che ha svolto l’intero ritiro agli ordini di Ventura e anche ieri è stato tra i protagonisti del Torino nell’amichevole contro la Luese. Il difensore classe ’96 cercherà anche lui di convincere l’allenatore granata, per cercare di regalarsi un’altra grande emozione con la maglia del Toro, dopo la vittoria dello scudetto con la Primavera: l’esordio in serie A.


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